MIRE, nuova struttura per Maternità e Infanzia a Reggio Emilia

vista-1Il progetto del MIRE, Maternità e Infanzia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, mostra le sue caratteristiche di innovazione sanitaria, tecnologica e architettonica per rispondere alle aspettative di avanzamento tecnico-scientifico, di umanizzazione e accoglienza per la maternità e l’infanzia.
Il progetto, curato dallo studio Binini Partners di concerto con la Direzione dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, è stato finanziato da Curare Onlus, impegnata dal 2011 nella raccolta fondi grazie a innumerevoli iniziative a sostegno dell’opera. Con 25 milioni di euro, il finanziamento regionale copre due dei tre lotti in cui è funzionalmente strutturato il progetto.

Gli spazi della nuova struttura accoglieranno i reparti del Dipartimento Ostetrico, Ginecologico e Pediatrico. In particolare, comprenderanno il percorso nascita con il Pronto Soccorso ostetrico, il centro nascite fisiologiche, il Blocco Travaglio-Parto, il Blocco Operatorio, la Neonatologia e il Nido, gli ambulatori e le degenze di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria, oltre ai servizi di carattere generale, l’accoglienza e gli studi medici.vista-2
In poco più di 16 mila metri quadrati e quattro piani, il nuovo fabbricato ospiterà le funzioni intensive e a più elevata complessità in una piastra tecnologica di base che fa della razionalità, dell’efficienza e della sinergia tra i diversi settori i punti forti. I tre piani in elevazione saranno destinati, invece, a settori quali degenze e ambulatori. Nel Mire troveranno posto quattro sale operatorie, sei sale travaglio-parto, due ambulatori chirurgici, cinque sale dedicate al centro nascita e quarantatre tra studi e ambulatori. Una corte interna garantirà il comfort abitativo dando illuminazione e ventilazione naturale agli spazi che vi si affacciano.
La nuova struttura permetterà di adeguare i servizi a bisogni in continua evoluzione, per garantire risposte efficaci e appropriate in ambienti con standard più elevati di comfort alberghiero e sempre maggiori garanzie per la salute e la sicurezza di pazienti e operatori.