È stato siglato da pochi giorni l’accordo tra Regione Toscana e la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale per far fronte a problema liste d’attesa. Fanno parte dell’accordo, per esempio, lo sviluppo di un modello di cure primarie cui fare riferimento e il potenziamento e l’estensione della sanità di iniziativa, ovvero di tutte le azioni di prevenzione, educazione e presa in carico delle cronicità che aiutano a garantire salute alla popolazione prima che le patologie insorgano o si aggravino. Altro punto focale dell’accordo è il miglioramento del governo delle liste d’attesa, attraverso, per esempio, la possibilità di prenotare direttamente negli studi medici la diagnostica e la specialistica necessarie per i percorsi di urgenza e la gestione della cronicità e l’apposizione sulle prescrizioni dei codici di priorità da parte di tutti i professionisti del servizio sanitario toscano. È stata inoltre condivisa la necessità di rilanciare la scuola toscana di formazione per istruire i medici di Medicina Generale e anche le altre professioni sanitarie che partecipano alla medicina di iniziativa e il bisogno di terminare la riorganizzazione della sanità territoriale e, in particolare, il governo clinico della Medicina Generale, con la creazione dei dipartimenti di Medicina Generale.
Stefania Somaré
