Ridurre i rischi con la scheda unica di terapia

tommaso mannone 2L’Azienda Ospedaliera Villa Sofia – Cervello di Palermo ha registrato dei risultati positivi in seguito all’adozione della scheda unica di terapia. Spiega Tommaso Mannone (nella foto), risk manager dell’Ao: «è un singolo documento compilato da medici e infermieri per tenere traccia di tutte le prescrizioni e le somministrazioni dei farmaci ai pazienti ricoverati. Una prima misura dei risultati è rappresentata dagli esiti delle ispezioni di Joint Commission International, che avvengono in media due volte l’anno. Per l’adesione agli standard riguardanti il settore della gestione farmaci (medication management and use) ci siamo attestati su una valutazione compresa tra 0,9 e 1, dove con 1 si intende la piena adesione allo standard».
«Inoltre», prosegue Mannone, «abbiamo rilevato miglioramenti nella gestione dei farmaci anche tramite il nostro sistema di monitoraggio degli eventi avversi, che si alimenta delle segnalazioni (anche anonime) da parte degli operatori, al fine di consentire il miglioramento delle prestazioni assistenziali e l’implementazione di rapide azioni di miglioramento ove necessario».