Contro la sepsi

Ogni anno nel mondo ventisei milioni di persone vengono colpite dalla sepsi, di cui un terzo non sopravvive. Si tratta di una malattia in forte crescita, i cui sintomi sono difficili da riconoscere. Ma soprattutto i batteri che la causano sono sempre più resistenti alle terapie antibiotiche. Il 13 settembre sarà la Giornata Mondiale della Sepsi: numerose associazioni a livello globale sono impegnate in campagne di sensibilizzazione, ma in Italia non si parla abbastanza di questo problema. Si pensi che nella sola Ue si registrano novanta casi di sepsi per centomila abitanti, con costi ospedalieri che sono raddoppiati, nel mondo, dal 1997 al 2008. A questo proposito, la Global Sepsis Alliance si propone di fare il possibile per ridurre l’incidenza della sepsi nel mondo del 20% entro il 2020, aumentare il tasso di sopravvivenza e inserire lo screening tra i programmi di routine per i pazienti in fase acuta entro il 2020.