Nasce l’Executive Master in Patient Engagement and Advocacy

Frutto della collaborazione tra la Fondazione The Bridge e il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia con la partnership dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali – Agenas, nasce l’Executive Master di I livello in Patient Engagement and Advocacy per una sanità sempre più partecipata e a misura di paziente.

Il claim della sanità degli ultimi anni è ‘il paziente al centro’. Per stabilire una sua reale centralità, tuttavia, lo stesso deve essere coinvolto in prima linea nel processo di cura all’interno del sistema sanitario nazionale e la sua scelta, informata e consapevole, rappresenta il perno centrale di questo cambio di paradigma.

In Italia esistono però ancora pochi ambiti di sperimentazione e promozione del modello patient engagement condivisi dai professionisti della salute. Eppure, soprattutto nel nostro Paese, molto attivo è il ruolo delle associazioni di pazienti che, proprio nel periodo pandemico, si sono mobilitate per sopperire alle carenze del sistema.

Il riconoscimento del ruolo delle associazioni da parte della Regione Lombardia

Per quanto attiene alla regione Lombardia, la legge regionale n. 22 del 14 dicembre 2021 nel modificare i Titoli I e VII della legge 33/2009, ha riconosciuto esplicitamente il supporto e il coinvolgimento attivo delle associazioni di pazienti nella programmazione e nella realizzazione del Servizio Sanitario Lombardo.

«La Regione Lombardia intende valorizzare appieno il contributo delle associazioni dei pazienti nei processi di definizione delle policy sanitarie regionali», ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, intervenuto a margine dell’evento di presentazione del master, «ma affinché esse possano assolvere in maniera sempre più efficace al compito che oggi viene loro diffusamente riconosciuto, non è possibile prescindere da un processo di accrescimento delle competenze e delle professionalità al loro interno».

Un executive master in patient engagement and advocacy

È nato così – dopo circa due anni di intenso confronto – l’executive master di I livello in Patient Engagement and Advocacy, promosso da Fondazione The Bridge e dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali di Pavia con la partnership istituzionale di Agenas.
Il master affronterà 4 macro-aree: profili istituzionali del sistema sanitario; profili organizzativi del sistema sanitario; innovazione e ricerca in sanità; comunicazione e lobbying in sanità.
Il programma formativo, di complessive 1.500 ore, sarà a numero chiuso e si rivolgerà a laureati che ricoprono ruoli apicali, di rappresentanza o di coordinamento all’interno di associazioni di pazienti. La partecipazione sarà sostenuta da borse di studio.

«Si tratta, in sostanza, di un importantissimo passo nel percorso di accrescimento delle competenze gestionali e di valorizzazione delle visioni più imprenditoriali che, senza snaturare l’identità associativa, sono tuttavia necessarie per l’adeguamento alla riforma del terzo settore», ha dichiarato Rosaria Iardino, presidente di Fondazione The Bridge. «Ed è anche un ulteriore segnale di consapevolezza del proprio ruolo e assunzione di responsabilità da parte dei cittadini-pazienti che le istituzioni non possono ignorare, ma al contrario hanno il dovere di incoraggiare e portare a fattore comune per una sanità più efficiente e inclusiva».

Il bando per l’iscrizione verrà pubblicato a novembre, con comunicazione sui siti della Fondazione The Bridge e dell’Università di Pavia, mentre il percorso formativo prenderà il via a marzo 2023.

Elena D’Alessandri