La pandemia da Covid-19 ha accelerato il ricorso alla telemedicina, trasformandola in uno strumento essenziale per garantire l’accesso alle cure. Parallelamente, l’intelligenza artificiale, secondo l’OCSE, sta ridefinendo il paradigma sanitario, grazie alla capacità di supportare diagnosi, cure personalizzate e gestione intelligente dei dati.
In questa direzione si inserisce il master universitario di I livello in Intelligenza Artificiale e Telemedicina – ARTE dell’Università di Parma.
Giunto alla sua quinta edizione, il master promosso dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma, è il primo erogato in modalità e-learning che si distingue per il suo approccio formativo multidisciplinare nell’affrontare i temi chiave della telemedicina e dell’intelligenza artificiale applicata alla sanità.
La nuova edizione del corso si inserisce in un contesto sanitario profondamente rinnovato, basti pensare all’introduzione dei nuovi LEA, alla lotta alle liste d’attesa tramite piattaforme digitali, al rafforzamento del Fondo Sanitario Nazionale, e alla crescente sinergia con il settore privato e alle nuove frontiere della sanità discusse in occasione dell’Expo 2025 a Osaka.
Tra gli obiettivi del corso, formare professionisti in grado di: comprendere le opportunità e le implicazioni dell’uso dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario; implementare soluzioni di telemedicina efficaci ed etiche; affrontare le sfide relative a cybersecurity, privacy, normativa sanitaria e gestione dei dati sensibili.
Il Master è diretto dalla prof.ssa Susanna Esposito, ordinaria e delegata ai Master del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma e vanta un corpo docente che ogni anno si rinnova: medici, accademici, consulenti IT, giuristi ed esperti di diritto digitale provenienti da tutta Italia, per una formazione completa e multidisciplinare.
«In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale e la telemedicina stanno ridisegnando il futuro della sanità, il Master ARTE si propone di fornire gli strumenti necessari per affrontare con consapevolezza e responsabilità questa transizione, mettendo sempre al centro la persona e la qualità delle cure», dichiara la prof.ssa Esposito. «Grazie a un approccio multidisciplinare e alla collaborazione con esperti provenienti da tutta Italia, il Master ARTE rappresenta un’opportunità concreta per chi desidera acquisire competenze innovative e contribuire in modo attivo alla costruzione di un sistema sanitario più equo, sicuro e digitale».
Il corso organizzato con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Azienda USL di Parma e Società Italiana di Telemedicina, rilascia 60 CFU ed è aperto a laureati triennali e magistrali di qualsiasi classe o disciplina, nonché a diplomati del vecchio ordinamento in professioni sanitarie.
Le lezioni si svolgeranno dal 13 gennaio al 24 giugno 2026. Sono previsti due esami online (aprile e luglio 2026), un tirocinio di 375 ore (o in alternativa un project work per chi già lavora), e una relazione finale/tesi da discutere in presenza a dicembre 2026. Le iscrizioni sono aperte fino al 14 novembre 2025 e i posti a disposizione sono 70.



