L’EIT Health Headstart Programme è un progetto il cui obbiettivo è sostenere startup e PMI per rafforzare e sviluppare le loro idee di prodotto nel mercato di riferimento.
La selezione ha accolto la partecipazione di progetti provenienti da tutta Europa, tutti orientati a migliorare i sistemi per l’assistenza sanitaria, affrontando sfide come malattie cardiache, morbo di Parkinson, cure geriatriche e diagnosi molecolari.
I vincitori hanno ricevuto un finanziamento fino a 50.000 euro, affiancato dall’aiuto di un EIT Health manager regionale così da consentire ulteriori investimenti privati in futuro.
La selezione è stata fatta dall’EIT Health InnoStars, consorzio di partner provenienti da Portogallo, Italia, Ungheria e Polonia, Paesi qualificati dal Quadro Europeo di Valutazione dell’Innovazione (EIS) come Paesi innovatori moderati.
Delle 15 startup vincitrici sono 7 sono italiane: Restorative Neurotechnologies (al primo posto), Allelica, Biomedicallab, BIORIDIS, MOODIKA Srl, Plusimple e RIATLAS Srl.
Restorative Neurotechnologies, spin-off dell’Università degli Studi di Palermo, ha dato vita a Mindlenses Professional: un progetto per la riabilitazione cognitiva che consiste in lenti prismatiche che influenzano l’attività cerebrale potenziando le funzioni cognitive, l’attenzione, la memoria e il linguaggio.
Con questo progetto si è aggiudicata il 1° premio: 40.000 euro più uno extra di 10.000 euro e la partecipazione allo StartupVillage dell’EIT Health Summit che si terrà a Parigi in dicembre.
«Mindlenses nasce dall’intuizione che le lenti prismatiche, che deviano il campo visivo verso destra o sinistra, possano influenzare l’attività cerebrale», spiega Massimiliano Oliveri, ordinario di Neuroscienze Cognitive dell’Università degli Studi di Palermo e ad di Restorative Neurotechnologies.
«Il principio è che deviando il campo visivo il cervello si attiva per correggere la distorsione sperimentata. Per rendere più specifica questa attivazione del cervello, Mindlenses comprende anche un tablet con giochi che impegnano funzioni cognitive specifiche».
Allelica rappresenta un insieme di ricercatori dell’Università di Oxford e dell’Università La Sapienza di Roma, che insieme hanno creato il test poligenico Cardioscore per identificare il rischio di coronaropatie.
Biomedicallab ha creato PD-Watch, l’orologio per il Parkinson: un dispositivo indossabile per supportare la diagnosi della malattia in soggetti a rischio, monitorare il decorso temporale della patologia e quantificare gli effetti terapeutici del piano di cura.
PD-Watch effettua la misurazione dei sintomi motori dei pazienti parkinsoniani in tutti i momenti della giornata e ovunque si trovino grazie a un sistema di misura indossabile, configurato come “orologio”.
BIORIDIS è un’azienda biotech fondata a Bologna nel 2016 che rende disponibili a costi accessibili le innovazioni nel campo della ricerca biomedica e della diagnostica fornendo agli operatori strumenti più potenti per lo studio e la diagnosi.
MOODIKA Srl ha creato smartDONOR, una piattaforma nata per migliorare il sistema di raccolta del sangue grazie all’interazione tra donatori e operatori SMART.
L’obiettivo qui è rendere più efficiente e semplice l’attività del donatore supportando anche gli operatori nell’ottimizzazione della promozione della cultura della donazione del sangue.
Plusimple riunisce gli stakeholder sanitari nel medesimo luogo virtuale: i pazienti possono accedere a community generate da associazioni di pazienti o strutture, scoprire il professionista o la struttura sanitaria d’aiuto, approfondire informazioni sulle prestazioni offerte, comunicare, archiviare i dati biometrici e condividerli con il team di cura, il tutto senza limiti di spazio e tempo.
Plusimple offre funzioni evolute di marketing per avviare campagne di sensibilizzazione o visibilità per gli operatori sanitari.
RIATLAS Srl è una start up innovativa, spin off autorizzato dell’Università degli Studi di Salerno, attiva nel settore della salute digitale (e-health), a supporto di una medicina di precisione. Sviluppastrumenti avanzati di analisi dei dati per applicazioni cliniche “a valore aggiunto”, sfruttando le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale. Il loro prodotto, Oncosmart è un’applicazione digitale per pazienti malati di cancro.
«L’EIT Health Headstart Programme è un’occasione per le giovani startup italiane per iniziare un percorso nel campo nell’innovazione sanitaria, validare prodotti e servizi innovativi per favorirne l’immissione sul mercato.
Le startup selezionate hanno a disposizione un budget fino a 50.000 € per finanziare parte dello sviluppo dei loro prodotti e servizi», ha commentato Chiara Maiorino, Regional Manager South Europe per EIT Health InnoStars».
