Sardegna: inaugurata la nuova sede dell’ATS

Sardegna: inaugurata la nuova sede dell'ATSL’Azienda per la Tutela della Salute (Ats) della Regione Sardegna ha da pochi giorni una nuova sede ufficiale: si tratta dell’ex Ospedale Civile di Sassari, costruito nel 1843 con l’intento di dare alla città una struttura sanitaria all’avanguardia per l’epoca e, al tempo stesso, un edificio di notevole valore architettonico. Chiuso dal 2007, l’ospedale era ormai in disuso e in stato di decadimento.

Poi è arrivata la ristrutturazione, resa possibile da un accordo tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e l’Asl Sassari e totalmente finanziata dal Ministero stesso, che ha riportato l’antico palazzo alla sua bellezza.

La scelta di questo edificio quale nuova sede dell’Ats è significativa, come sottolinea il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru: «avere scelto questo complesso per la sede dell’Ats dopo il magnifico restauro che lo ha riconsegnato alla città e alla Regione ha un valore fortemente simbolico: era un edificio cadente al quale un lungo e faticoso lavoro di smontaggio e rimontaggio ha restituito funzionalità e bellezza.

Succede lo stesso quando si affrontano riforme profonde, come quella della sanità: ciò che abbiamo trovato, nonostante le tante eccellenze professionali, era un sistema insostenibile, non in grado di garantire ai cittadini la necessaria qualità di servizi.

Abbiamo avuto il coraggio di affrontarla, superando steccati storici e ripensando l’intero schema in modo unitario, per costruire una sanità più forte, efficace ed efficiente. Ciò pur nella consapevolezza della difficoltà e ben sapendo che per arrivare al risultato servono tempi lunghi, ma sarà nel corso di quest’anno che inizieremo a vedere i cambiamenti in positivo, sia per i cittadini che per chi nella sanità lavora. Nello stesso tempo», ha concluso Francesco Pigliaru, «questa sede rappresenta sia il ruolo centrale che la Ats svolge in Sardegna, sia la grande opportunità, per Sassari, di governare quella parte così importante nella nostra vita che è la salute, una leadership che certamente saprà esercitare nel modo giusto».

Tra i cambiamenti apportati dall’attuale Giunta e dall’Assessorato alla Salute vi è la costituzione di un’unica azienda territoriale che si occupi di sanità, al posto delle precedenti 8 esistenti.

Un’azienda che proprio nei giorni passati ha deliberato di aumentare di circa 2000 unità il proprio personale, portandolo a circa 16.000: una scelta che significherà lavoro più stabile per i professionisti della sanità, ma anche, come sottolineato dal direttore dell’Ats, Fulvio Moirano, più personale a disposizione dei cittadini sardi, con ricadute positive sulle liste di attesa.

Stefania Somaré