È stato proclamato in novembre il vincitore del P&S Innovation Award, un’iniziativa dell’Istituto Internazionale di Ricerca che premia il progetto più innovativo e capace di offrire un contributo a un significativo miglioramento del servizio di pulizia e sanificazione in ambito sanitario. Il premio è andato al progetto “Sperimentazione di un sistema di sanificazione con panni in nanotech e microfibra con particelle d’aergento” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Novara ed è stato consegnato nel corso della quinta edizione del convegno “Pulizia & Sanificazione in Sanità”, tenutosi presso il Centro Congressi Humanitas di Rozzano (MI). Gli altri due progetti finalisti erano “Importanza della sanificazione in sanità, sistema di controllo ad alto impatto sulla qualità di risultato di servizio” dell’Aou di Perugia e “Linkup-Point” dell’Azienda Sanitaria di Firenze per la gestione e controllo dell’appalto di pulizia e sanificazione. Gli autori del progetto vincitore – partendo dall’obiettivo di revisionare i protocolli di sanificazione in uso all’Aou Maggiore della Carità e valutando i sistemi di pulizia che garantiscono un elevato abbattimento dello sporco – hanno sperimentato un sistema costituito da carrello, paletta con squegee, accessori vari, panni di microfibra con nano particelle d’argento e Mop in microfibra con particelle d’argento. Per le rilevazioni del grado di sporco si sono serviti di bassuometro, scala di Bacharach, bioluminometro. La sanificazione dei locali oggetto della sperimentazione è stata eseguita quotidianamente al termine delle attività, nelle sale operatorie, e nella fascia oraria pomeridiana, per la Terapia Intensiva. Le rilevazioni del grado di pulizia hanno evidenziato un notevole abbattimento dello sporco e il grado di mantenimento del pulito nel tempo si è rilevato maggiore se confrontato con il sistema di pulizia impiegato in precedenza. Il progetto ha condotto a considerazioni significative in materia di pulizia e sanificazione ospedaliera che permettono di considerare rivalutazioni di tipo organizzativo, consentendo di ridurre tempi e costi senza compromettere il risultato a livello di igiene e di contenimento del rischio infettivo. Questo studio è frutto di una collaborazione multidisciplinare di cui il Comitato Infezioni Ospedaliere dell’Aou è promotore.
