Adolescenza e disagio: nuove realtà in Lombardia

Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia

Patologie neurologiche, disturbi nel linguaggio e nell’apprendimento, depressione, disturbi dell’alimentazione, scompenso adolescenziale: queste sono solo alcune delle tematiche che vengono affrontate dalla neuropsichiatria infantile e adolescenziale, una branca in continua evoluzione.

In Lombardia il numero dei disturbi neuropsichiatrici è aumentato del 75% in 8 anni, passando dai circa 65.000 del 2008 ai 115.000 del 2017, con un incremento annuo del 5-6%.
La fascia d’età più colpita è quella 11-17 anni, con un aumento del 21% dal 2011 al 2015. Una delle difficoltà maggiori che riguardano questi accessi è la mancanza di posti letto dedicati: gli adolescenti devono quindi essere ricoverati in Neuropsichiatria Pediatrica o con gli adulti e, in entrambi i casi, non possono fruire appieno delle cure. Per fare fronte a questa mancanza qualche mese fa a Varese erano stati creati 12 posti letto dedicati a questa fascia d’età.

Nel mese di novembre l’ATS Città di Milano ha inaugurato due strutture dedicate a questi disturbi, uno presso l’AO San Paolo – Polo Universitario di Milano e l’altro sul territorio.
Si tratta di due strutture in grado di lavorare in rete per prevenire e sostenere i disagi giovanili. La nuova Neuropsichiatria dell’Adolescenza del San Paolo ha 8 posti letto destinati ai ricoveri e 2 per i day hospital e un team composto da 5 medici, psicologo, il caposala, 13 infermieri, 4 operatori di assistenza, 4 terapisti di riabilitazione psicologica e 1 assistente sociale.
Il reparto potrà accogliere pazienti minori con problematiche psichiatriche.

Nel frattempo, sul territorio il nuovo Centro Giovani Ponti assicura un percorso clinico-assistenziale interdisciplinare e interprofessionale per intercettare al loro esordio le problematiche evolutive/adolescenziali.
Il Centro accoglie ragazzi da 14 a 24 anni e si avvale della collaborazione con una rete di specialità e servizi, come le Dipendenze, i Consultori, i DCA Disturbi del Comportamento Alimentare, la Psicologia clinica, la Psichiatria ecc.

L’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha commentato: «finalmente a Milano arriva una sezione di degenza di neuropsichiatria dedicata agli adolescenti e una struttura territoriale che intercetti in maniera precoce il disagio psicologico che purtroppo sempre di più interessa i ragazzi. Rafforzare la rete di degenza delle Neuropsichiatrie per l’infanzia e l’adolescenza è sempre stata una priorità della mia azione di Assessore al Welfare.
Uno dei nodi critici era proprio la mancanza di posti letto per i ricoveri, con l’inaugurazione di questa sezione all’Ospedale San Paolo di Milano, diamo una risposta concreta a un bisogno crescente e integriamo l’offerta affinché i giovani pazienti siano curati in un luogo adeguato».

Il successo di questa azione è stata possibile grazie alla collaborazione, anello fondamentale in sanità e non solo.
Lo ha confermato ancora l’assessore Gallera: «trovare spazi, risorse e professionisti per dare una risposta a questa necessità non è mai semplice, ma ce l’abbiamo fatta grazie a una collaborazione tra ATS, Università di Milano e ASST Santi Paolo e Carlo che ringrazio per il lavoro svolto.
Confermo anche la nostra ferma intenzione di dare sempre più sostegno e vigore ai servizi di Unità Operative di Neuro Psichiatria dell’adolescenza, pur nel nostro panorama di scarsità di risorse».

Stefania Somaré