È online la piattaforma AI for Covid Imaging Archive, che permette alla comunità scientifica internazionale di condividere immagini radiografiche di pazienti Covid-19 per sviluppare metodi innovativi basati su intelligenza artificiale per la diagnosi e predizione degli sviluppi clinici della malattia.
La piattaforma – promossa e realizzata dal Centro Diagnostico Italiano con la collaborazione di ospedali e istituti di ricerca pubblici e privati – a oggi contiene oltre 800 esami radiografici del torace eseguiti al momento del ricovero; a ognuno di essi sono associate importanti informazioni cliniche raccolte contestualmente. Questi dati sono stati raccolti durante la prima ondata pandemica nell’ambito del progetto di ricerca multicentrico no profit AI for Covid con l’obiettivo di sviluppare algoritmi basati su intelligenza artificiale in grado di predire il decorso clinico dei pazienti a partire dall’esame radiologico e dai dati clinici rilevati al momento del ricovero.

Raccogliere un’importante quantità di dati in un’unica piattaforma e condividerli tra team di scienziati permetterà di accelerare lo sviluppo di soluzioni innovative contro il Covid-19 basate su intelligenza artificiale. In futuro, questi algoritmi potrebbero essere in grado di individuare elementi invisibili all’occhio umano da considerarsi indicatori di grave prognosi quali il rischio di andare incontro a un peggioramento della condizione dei polmoni e, di conseguenza, valutare in anticipo la possibile necessità di terapie intensive.

Accanto al Centro Diagnostico Italiano, hanno preso parte al progetto la Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, la Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze, l’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano, l’ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano e l’ASST Ospedale San Gerardo di Monza.

L’analisi dei dati e lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale sono stati effettuati dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e dall’Università Campus Bio-Medico di Roma insieme alla équipe del Centro Diagnostico Italiano. Fondamentale è stato anche il ruolo di Bracco Imaging. Fondamentale per la realizzazione della piattaforma è stato anche il supporto di Amazon Web Servisse.