Sono otto i temi al centro del AIIC Awards 2022, il Premio indetto dall’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) per selezionare e identificare i migliori progetti di ingegneria clinica e biomedica del Paese: PNRR, progetti e proposte per una nuova sanità; innovazione nei processi, prodotti, servizi; sanità digitale e telemedicina; gestione delle tecnologie biomediche, dati, modelli, risultati; formazione continua e training professionale; applicazioni innovative di bioingegneria; valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement; sperimentazione clinica pre e post market sui dispositivi medici; interoperabilità dei dispositivi medici e cyber security.
Il presidente AIIC, Umberto Nocco, spiega il senso del Premio, sviluppato per «far emergere le professionalità esistenti nelle tante realtà del Sistema Sanitario Nazionale che si occupano di trasformazione tecnologica. Sappiamo che i nostri associati sono capaci di progettualità importanti, e spesso lavorano in team multidisciplinari con il coinvolgimento di tanti altri professionisti, ai quali anche si rivolge il nostro Award.

Il nostro obiettivo è creare un luogo in cui tutte queste competenze possano rendersi visibili e convergere, mostrando anche la vastità e qualità delle collaborazioni con università, ospedali, centri di ricerca, Irccs, altre società scientifiche e soggetti della produzione».
Chi fosse interessato a partecipare deve sottoporre l’abstract del proprio lavoro, corredato da immagini e una breve presentazione, sulla piattaforma AIIC entro il prossimo 30 aprile. I lavori saranno quindi valutati da un’apposita giuria, formata da esperti del settore, rappresentanti delle Istituzioni e dal Direttivo della stessa AIIC.
Ma secondo quali criteri? A rispondere è, questa volta, il past president AIIC, Lorenzo Leogrande: «i criteri di valutazione terranno conto di originalità della presentazione, di multidisciplinarietà dell’elaborato e della sua capacità di reale implementazione, nonché di concreta applicabilità.
Sarà una Giuria specialistica a selezionare nelle prossime settimane i migliori lavori, per poi giungere all’interno del Convegno di Riccione alla proclamazione dei vincitori per ogni singola categoria.
Ricordo che la nostra scelta è di offrire ampia visibilità a tutti i lavori ammessi alla selezione finale: queste progettualità saranno infatti pubblicate sul sito del Convegno AIIC 2022 e rese visibili per circa un anno».
Il momento della premiazione sarà dunque concomitante con il XXII Convegno Nazionale AIIC, intitolato “Oltre il PNRR: verso una cultura tecnologica a sostegno della salute”, che si terrà a Riccione dal 12 al 15 giugno prossimi.
Un Premio di grande prestigio e importanza, forse ancora più in questo 2022 che forse vedrà il rallentamento della pandemia da Covid-19 che così tanto ha influenzato le nostre vite nei due anni passati, consentendo anche di individuare gli anelli deboli della nostra sanità.
Ora è il momento di rimboccarsi le maniche e sviluppare progetti che permettano di correggere le storture e colmare i gap messi in evidenza, per portare la sanità sempre più vicina ai pazienti e renderla sempre più efficace e sostenibile.
Stefania Somaré



