Al via il XXV convegno nazionale AIIC all’insegna di innovazione e sostenibilità

La sanità deve essere sostenibile, le tecnologie sempre più avanzate e salvavita non possono impattare negativamente sull’ambiente. Tuttavia, l’impatto della produzione, della distribuzione e dello smaltimento dei rifiuti sanitario-tecnologici e delle apparecchiature obsolete sono elementi di criticità. A tutto questo si aggiunge la questione energetica: quanta energia consumano l’IA e le reti interconnesse?

L’Associazione Italiana Ingegneri Clinici – presieduta da Umberto Nocco, direttore della Struttura complessa di Ingegneria Clinica dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano – pone questi temi al centro del suo 25° convegno nazionale, che si svolge a Napoli dal 14 al 17 giugno presso la Mostra d’Oltremare puntando su “Tecnologie, Sostenibilità, Ambiente. Il contributo dell’innovazione alla sanità del futuro”.

A presiedere l’edizione 2025 è Lorenzo Leogrande, past president AIIC e responsabile dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie del Policlinico Gemelli di Roma, che afferma: “ci siamo posti l’obiettivo di analizzare e comprendere come le politiche green possano incidere sulle logiche di acquisizione, introduzione e gestione dell’innovazione tecnologica. Ci preme capire se si può continuare a fare salute con le tecnologie più avanzate ed innovative, non trascurando però l’impatto che le stesse hanno sull’ambiente durante tutto il loro ciclo di vita”.

All’elaborazione del programma congressuale ha contribuito tutto il Direttivo AIIC, con il particolare impegno del vicepresidente Gianluca Giaconia e di Pasquale Garofalo.
Oltre ottanta appuntamenti distribuiti tra sessioni plenarie, corsi di formazione, sessioni parallele, workshop e dibattiti.
Stefano Bergamasco, coordinatore scientifico del convegno e responsabile del Centro Studi AIIC, fa sapere: “abbiamo strutturato il programma seguendo due direttrici principali. Da un lato, il tema centrale, che offre il titolo al convegno di quest’anno (tecnologie, sostenibilità, ambiente), con sessioni dedicate alla sostenibilità ambientale, ai criteri ESG di valutazione delle tecnologie. Dall’altro, si è dato spazio alle proposte derivanti dagli AIIC Awards, la formula di call for abstracts con cui da diversi anni diamo spazio alle esperienze provenienti da associati e non solo”.
“Il tema della sostenibilità sarà declinato secondo le molteplici accezioni che questo termine assume nel contesto della sanità come indicato dall’OMS nella definizione dei 17 obiettivi di sostenibilità globale.
Come ingegneri clinici, deputati a programmazione, scelta e gestione delle tecnologie biomediche nelle strutture sanitarie, sentiamo una responsabilità precisa e ci facciamo promotori di questa iniziativa anche nei confronti delle altre società scientifiche, delle istituzioni e dell’industria”.

La sessione plenaria, incentrata sul titolo della manifestazione, è prevista per il pomeriggio di lunedì 16 giugno, con la presenza dei massimi livelli istituzionali della Regione Campania (sono attesi il presidente Vincenzo De Luca, l’assessore Ettore Cinque e il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, Vincenzo Alaia) oltre che di Francesco Saverio Mennini, Walter Ricciardi, Nino Cartabellotta e Fabio Faltoni, neo presidente di Confindustria Dispositivi Medici.

L’Associazione Italiana Ingegneri Clinici si presenta all’appuntamento di Napoli forte di trentadue anni di vita e in pieno sviluppo numerico e di autorevolezza. Il presidente Nocco precisa che “oggi AIIC è composta da circa duemila professionisti, con buona presenza a livello istituzionale a testimonianza della consapevolezza che si è creata a livello della sanità nazionale dell’importanza e utilità della nostra figura e anche del fatto che l’Associazione si pone come punto di riferimento nazionale e regionale sui temi della gestione delle tecnologie healthcare”.

AIIC – equamente distribuita sul territorio: Nord (39%), Centro (23%) e Sud (38%), con il 52% della professione rappresentato da 30-39enni – collabora attivamente con il Ministero della Salute, AGENAS, SIHTA e con le realtà europee e internazionali dell’ingegneria clinica e biomedica (ICETHMC e IFMBE).
Da alcuni anni, il convegno nazionale AIIC assegna gli AIIC Awards e i Premi Innovazione, occasioni ormai consolidate e prestigiose per identificare le migliori realizzazioni nell’ambito delle tecnologie healthcare.
La partecipazione a questi due contest è stata numericamente e qualitativamente importante e ha coinvolto università e centri di ricerca, Irccs, strutture sanitarie territoriali, startup e realtà multinazionali. Per dimostrare che cambiare la sanità in meglio si può e già qualcuno lo sta facendo, anche con un occhio di riguardo al Pianeta.

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