Area Emergenza e Unità Risveglio a Cefalù

All’Ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù sono state inaugurate due nuove aree, l’Unità di Risveglio e l’Area di Emergenza.

«Due aree ad alta intensità di cura», ha detto Giovanni Albano, presidente della Fondazione Giglio, «soprattutto la prima, che accoglie pazienti usciti dal coma provenienti da tutte le Terapie Intensive dell’Isola, che da oggi disporrà di attrezzature robotiche per la riabilitazione, e un’area di emergenza con spazi rimodulati che ne migliorano efficienza e comfort per il paziente».

Smart room risveglio con due robot per riabilitazione

Albano ha anche annunciato il finanziamento di due progetti di ricerca a valere sulla programmazione europea, presentati nel 2006, che consentiranno non solo di fare ricerca avanzata nel settore tecnologico ma anche di acquisire tecnologie innovative come il robot chirurgico, l’acceleratore lineare integrato a una RMN, una RM-PET, unica presente nel Meridione e i laboratori di genetica molecolare e di anatomia patologica digitale che renderanno l’azienda sempre più innovata.

La nuova Unità di Risveglio, con 16 posti letto monitorati 24 ore su 24, è stata realizzata al 4° piano della struttura sanitaria (corpo D) su un’area di 900 m². Diretta da Giuseppe Galardi, responsabile dell’Unità di Riabilitazione, ospita pazienti con gravi celebrolesioni determinate da trauma cranico, arresto cardiaco con conseguente anossia celebrale, emorragie celebrali e altre cause come tumori o infiammazioni e con uno stato di coma durato oltre 24 ore.

Dispone di due open room con 10 posti letto, di una control room centrale e presidiata permanentemente dal personale sanitario, di 3 stanze doppie di degenza, di 3 studi e di una smart room con attrezzature robotiche per la riabilitazione.

Nella smart room è stato installato il robot Erigo, che consente in fase precoce di porre il paziente in pozione verticale e avviare la mobilizzazione degli arti inferiori simulando il cammino in modalità passiva assistita e attiva e il sistema robotico Hunova, che stimola la postura e lequilibrio del paziente stando comodamente seduto su una poltroncina sensorizzata e robotizzata.

Ingresso dell’Ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù

Per le nuove tecnologie in riabilitazione è stato previsto un investimento a carico della Fondazione di 350 mila euro.
Nell’Unità di Risveglio opera un’équipe multidisciplinare di 40 unità tra medici infermieri, neuro psicologa, fisioterapisti. Dal 2007 a oggi ha registrato oltre 600 pazienti.

I lavori di completamento del 3 e 4 piano del corpo D dove è ubicata l’Unità di Risveglio sono stati finanziati con 3 milioni e 50 mila euro con fondi ex articolo 20 (legge 67/88). Al terzo piano sarà ospitata la nuova Terapia Intensiva Post-Operatoria con 8 posti letto.

Il progetto di riqualificazione dell’Area di Emergenza ha consentito di realizzare, su una superfice di 250 m², la nuova camera calda e la nuova sala d’attesa e di rimodulare gli spazi esterni per separare gli ingressi dei pazienti provenienti dal 118 e ambulanze da quelli che accedono in modo autonomo. Inoltre, è stata anche creata una nuova area di sosta per ambulanza e sono stati incrementati gli stalli per i disabili.

Il Pronto Soccorso di Cefalù, diretto da Rosario Squatrito, registra in media 25 mila accessi annui e dispone di una sala codici rossi, una sala pediatrica, 2 sale visite con 4 postazioni, 4 posti di astanteria ai quali si aggiungono 6 posti di osservazione breve.

Cristina Suzzani