Cambio alla direzione scientifica dell’Istituto Besta

Renato Mantegazza
Renato Mantegazza

Renato Mantegazza è il stato nominato direttore scientifico ad interim dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano. Esperto di miastenia, sclerosi multipla e malattie neuroimmunitarie, coordinerà l’attività di ricerca dell’Istituto. Già vicedirettore scientifico e responsabile dell’Unità Operativa Malattie Neuromuscolari e Neuroimmunologia e del Centro di Ricerca Clinica del Besta, il nuovo direttore scientifico succede a Ferdinando Cornelio, che ha ricoperto la carica dal 2002 a oggi. Si tratta di un importante avvicendamento nel mondo della ricerca italiana: l’Istituto Besta è infatti uno dei maggiori centri di ricerca in Italia e in Europa per le patologie neurologiche. Vi lavorano 256 ricercatori e nel 2014 sono stati pubblicati 289 articoli scientifici per un impact factor complessivo di 1316 punti. Inoltre, lo scorso anno i progetti dell’Istituto hanno vinto bandi di ricerca per circa 15 milioni di euro di finanziamenti, nell’ambito della ricerca corrente e nell’ambito della ricerca finalizzata, sia nazionale sia internazionale (europea in particolare). Renato Mantegazza ricoprirà la carica ad interim fino alla nomina, da parte del Ministero della Salute, del nuovo direttore scientifico, a seguito del bando del concorso ministeriale in programma per l’autunno 2015. L’affidamento di un interim per questo incarico nasce dalla volontà di garantire continuità e piena efficienza a una funzione così importante in istituto di ricerca come quella della Direzione Scientifica.

Renato Mantegazza, laureato in medicina e chirurgia e specializzato in Neurologia, è stato fellow in Neurology, Neurological Sciences, Immunology and Immunogenetics all’Università di Stanford (Usa); è responsabile dell’Uo di Malattie Neuromuscolari e Neuroimmunologia e del Centro Sclerosi Multipla del Besta. Fino a oggi è stato vicedirettore scientifico dell’Istituto, inoltre ha ricoperto anche molti incarichi internazionali. Infine, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali e coordinatore di trials clinici sulle malattie neuromuscolari e sulla sclerosi multipla.