Chirurgia Robotica Pediatrica: il primo centro italiano

È stato inaugurato lo scorso 11 febbraio il Centro di Chirurgia Robotica Pediatrica dell’Istituto Irccs Giannina Gaslini di Genova, il primo in Italia nel suo genere.

Sonia Viale, assessore della Sanità e vicepresidente di Regione Liguria, ha sottolineato: «questa inaugurazione rappresenta il raggiungimento di un traguardo ma è anche un punto di partenza per lo sviluppo futuro della ricerca nel campo della chirurgia pediatrica in Italia, grazie all’altissima professionalità del personale di questo ospedale. Al centro di ogni scelta viene posta la persona, in questo caso il piccolo paziente, a cui vengono offerte le migliori cure possibili, anche in termini di tecnologia».

Il Gaslini è da tempo punto di riferimento per la chirurgia pediatrica, sia open sia mininvasiva e anche in casi rari e complessi. Ora, grazie all’apporto del sistema robotico Da Vinci, potrà garantire cure ancora più efficaci e un miglior iter di recupero per il paziente pediatrico.

Il sistema Da Vinci permette infatti di ridurre ulteriormente il traumatismo dei tessuti, aumentare la precisione tecnica dell’atto chirurgico e migliorare la qualità dell’assistenza, il tutto senza rinunciare al controllo da parte del chirurgo che agisce comunque direttamente.

Il direttore generale dell’Istituto, Paolo Petralia, ha aggiunto: «il bambino che necessita di chirurgia ha gli stessi diritti di essere sottoposto al miglior trattamento possibile di un paziente adulto: quindi di essere trattato al più alto livello tecnologico ma nell’ambiente più idoneo possibile, da esperti che quotidianamente lavorano con continuità anche con queste tecnologie, dove l’assistenza medico-infermieristica è specificamente pediatrica e integrata (Family Centered Care), potendo contare sulla presenza di tutte le competenze specifiche specialistiche e sul massimo della qualità delle cure e della sicurezza per i piccoli pazienti.

Ciò significa centralizzare le attività in un contesto di continuità e specificità pediatrica: questo è il razionale dell’aver installato il sistema chirurgico robotico nell’ospedale pediatrico, garantire il massimo della qualità per i piccoli pazienti chirurgici.

Ma non solo: la sperimentazione triennale svolta fino a oggi ha dimostrato come l’attività di ricerca e di insegnamento permanente che si svolge nell’ambiente universitario e scientifico dell’Irccs universitario Gaslini potenzia e irradia nella comunità medica i benefici di questo approccio, che trovano ragion d’essere proprio in questa prospettiva strategica multidimensionale, in stretta integrazione con il sistema regionale e in collaborazione con l’Accademia, le Società scientifiche e con chi sviluppa tecnologia del settore».

Proprio per questo, il nuovo Centro vuole essere anche sede di formazione in chirurgia robotica pediatrica e di ricerca clinica in questo delicato ambito.

Raffaele Spiazzi, direttore sanitario dell’Istituto, ha sottolineato: «vogliamo crescere per passare dalla laparoscopica/toracoscopia alla robotica, incrementando il numero di chirurghi esperti nella tecnica e sviluppare nuove competenze passando dalla chirurgia open complessa alla mini invasiva assistita dal robot, con l’estensione progressiva delle indicazioni all’utilizzo della tecnologia (chirurgia oncologica, toracica, malformativa digestiva, urologica, ORL transorale, ginecologica, neurochirurgica, vertebrale).

Vogliamo incrementare, attraverso percorsi formativi mirati e grazie alla rapidità delle curve di apprendimento della tecnica robotica, il numero di professionisti con competenze specifiche in chirurgia mininvasiva, potendo così offrire miglior chirurgia a più bambini all’interno e all’esterno dell’Istituto. Tutto questo nel rigore della ricerca che ci permette di dimostrare in modo metodologicamente e scientificamente fondato i risultati ottenuti, confrontandosi con i migliori centri in campo internazionale».

Stefania Somaré