Clinica Urologica del Gemelli entra in eUROGEN

Emilio Sacco

Lo European Reference Network (ERN) eUROGEN è una rete internazionale di ricerca e cura delle patologie urogenitali rare e complesse, finanziata dalla Comunità Europea. Entrarvi richiede il superamento di un’attenta ispezione da parte dell’ente certificatore internazionale Amequis. Il prof. Emilio Sacco, team leader dell’Unità di Urologia Robotica di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, dà notizia della conclusione dell’iter di certificazione.

«Al momento siamo l’unico centro urologico in Italia», ricorda il prof. Sacco, «ad aver affrontato questo complesso e rigoroso percorso, iniziato quattro mesi fa e culminato con la visita degli ispettori di Amequis, che ci hanno da poco comunicato l’esito positivo della loro valutazione.

È un ulteriore prestigioso riconoscimento internazionale che premia l’impegno del nostro Policlinico nel trattamento multidisciplinare di patologie molto invalidanti, sia sul piano delle malattie rare che di quelle complesse».

Il Centro di Urologia dell’ospedale romano, infatti, tratta condizioni come cistite interstiziale, diverticoli dell’uretra, stenosi dell’uretra femminile, patologie retroperitoneali rare e tumori urogenitali rari, così come incontinenza urinaria maschile, fistole uro-genitali e uro-intestinali, stenosi dell’uretere.

Ciò che contraddistingue il lavoro di questa struttura è la multidisciplinarietà, essenziale per trattare patologie complesse: conferma il prof. Sacco: «al successo del processo di accreditamento per l’ERN eUROGEN hanno fortemente contribuito anche gli altri specialisti del team multidisciplinare: il prof. Marco Racioppi e il dott. Riccardo Bientinesi (Urologia), il dott. Carlo Gandi (Urologia), la dott.ssa Monia Marturano (Ginecologia), la dott.ssa Eleonora Gaetani (Gastroenterologia), il prof. Marco Rossi e il dott. Matteo Costanzi (Anestesia e Rianimazione), il prof. Roberto Iacovelli e la dott.ssa Chiara Ciccarese (Oncologia), oltre all’ing. Alberto Fiore (responsabile della UOS Qualità e Accreditamento).

Entrare a far parte di questo network europeo ci permetterà di migliorare il servizio al paziente, con la strutturazione di un gruppo multidisciplinare dedicato a queste patologie che si riunirà periodicamente per discutere il trattamento dei casi più complessi.
Inoltre, l’implementazione dei requisiti ERN è nel nostro Policlinico in perfetta sintonia con quella dei requisiti Joint Commission International, favorendo una medicina centrata sul paziente».

«Stiamo per avviare un registro internazionale nel quale verranno inseriti tutti i pazienti con patologie urogenitali rare e complesse, allo scopo di svolgere studi multicentrici fondamentali nell’ambito di queste malattie.
A questo va aggiunta l’attività educazionale, con organizzazione di webinar, possibilità di effettuare programmi di scambio all’interno del network, che consentano a specializzandi o giovani medici di fare dei periodi di training presso un centro all’estero. Sono a disposizione anche dei finanziamenti per studi clinici, messi a disposizione dalla Comunità Europea».