Contrastare l’antibiotico-resistenza con l’informatica

Un gruppo di ricercatori appartenenti al Dipartimento di Scienze Computazionali e al Centro Hartree del Consiglio per le strutture scientifiche e tecnologiche (STFC), ente britannico che fa e finanzia ricerca in ambito scientifico e ingegneristico, e alla IBM Research ha pubblicato uno studio sull’identificazione dei più basilari meccanismi molecolari alla base delle super-resistenze antibiotiche, come quelle sviluppate da alcuni ceppi di E. coli, per esempio, con l’intento di identificare nuovi farmaci e trattamenti.

Il ruolo dei computer e delle loro simulazioni è centrale in questo contesto.
Proprio utilizzando le simulazioni su vasta scala, i ricercatori hanno dimostrato che la capacità di un peptide antibiotico di penetrare nella membrana di un battere è fortemente modulata dallo stress meccanico cui è sottantioposta la membrana stessa.

Ecco quindi che una possibile strategia da utilizzare in futuro è quella di sviluppare antibiotici capaci di penetrare nella membrana batterica, opportunamente stressata.

Stefania Somaré