Con l’aumento dei pazienti portatori di pacemaker, defibrillatori impiantabili (ICD) e loop recorder, la necessità di gestire in modo efficiente i controlli periodici e i dati clinici dei device è sempre più strategica per i reparti di cardiologia.
EBIT (Esaote Group), azienda leader nel software sanitario per la diagnostica per immagini e l’informazione clinica, ha sviluppato una soluzione completa per il monitoraggio ambulatoriale e remoto dei dispositivi cardiaci impiantabili (CIED), integrata all’interno del sistema SUITESTENSA, pensata per semplificare il lavoro dei cardiologi e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Monitoraggio ambulatoriale e remoto in un unico flusso integrato
Il modulo di Controllo Dispositivi Cardiaci di SUITESTENSA supporta entrambe le modalità di monitoraggio: ambulatoriale e remoto.
I dati provenienti dai programmatori dei principali produttori di dispositivi cardiaci impiantabili vengono acquisiti e inviati al sistema informativo SUITESTENSA, grazie all’integrazione con il sistema DataLinQ2Pad. Tutto il flusso – dall’accettazione del paziente alla refertazione e archiviazione dei dati – viene gestito in modo centralizzato, evitando l’uso di chiavette USB e semplificando l’associazione automatica del device impiantato.
Il monitoraggio domiciliare invece consente di ricevere e gestire le trasmissioni domiciliari dei dispositivi, con possibilità di: identificare e segnalare gli allarmi clinici rilevati; refertare la trasmissione ricevuta associandola a una prestazione CUP; archiviare referto e parametri nella cartella clinica elettronica; offrire al paziente l’accesso al proprio referto tramite portale web dedicato.
Controllo dei dispositivi cardiaci: benefici concreti per medici, pazienti e ospedali
Per i cardiologi la piattaforma SUITESTENSA rappresenta un unico punto di accesso per tutti i controlli (locali e remoti), con una visualizzazione comparativa dei dati nel tempo e un database consultabile in ogni momento.
Per i pazienti il vantaggio è evidente: possono ricevere i referti online, evitare spostamenti per i controlli di routine e condividere facilmente i dati con il medico di base o gli specialisti.
Per le strutture sanitarie significa ridurre il carico amministrativo, integrare i flussi CUP e dei sistemi informativi e rendere automatica la rendicontazione delle prestazioni.

Verso la telemedicina integrata
Grazie alla sua architettura modulare e alla compatibilità con i principali sistemi informativi regionali il modulo SUITESTENSA si adatta ai modelli di telemedicina previsti dal PNRR ed è pronto per essere integrato con i progetti nazionali e regionali in fase di avvio in Italia.
Che si tratti di un modello hub & spoke, AFT/UTAP o delle nuove Case della Comunità, SUITESTENSA è una soluzione disegnata per un futuro in cui il dato clinico segue il paziente, senza interruzioni, dal dispositivo al referto, dall’ambulatorio a casa.



