Costi, benefici e budget, nelle scelte cliniche e assistenziali

Lo stato dell’arte del Progetto Bussola, gli orientamenti al futuro, le sinergie con le società scientifiche, le novità e i cambi al vertice: questi i contenuti del convegno annuale N.I.San. – Network Italiano Sanitario “Costi, benefici e budget nelle scelte cliniche e assistenziali”, che si svolge a Napoli dal 17 al 18 novembre presso l’AORN Santobono Pausilipon.

L’evento, che vede il contributo di Astellas e la media partnership di Tecnica Ospedaliera e AboutPharma, propone due giornate che, in continuità con la tradizione, presenteranno un upgrading del progetto Bussola, incentrato quest’anno sull’ambito pediatrico, ma con uno sguardo al futuro, con la trattazione di argomenti di attualità, come l’impiego dell’intelligenza artificiale e l’impatto sui costi sanitari in pediatria.

L’obiettivo dell’evento è tracciare delle direttive, sulla base di dati ed evidenze scientifiche acquisiti, per dirottare in modo proficuo e ottimale, i finanziamenti in particolare con l’allocazione di fondi per funzione.

Cambio al vertice e di location

Il convegno nazionale del 2025 segna una potenziale rottura con la consuetudine e il consolidato. Verrà infatti ufficializzato il cambio di testimone al vertice dell’Associazione: il presidente storico Adriano Lagostena, dopo anni di dedicato e devoto impegno, ha lasciato la conduzione di N.I.San. ad Adriano Marcolongo, nuovo presidente designato. Novità anche per la location, la conference venue: l’evento, già ospitato presso il Palazzo della Cultura, sede del gruppo editoriale Tecniche Nuove, a Milano, verrà svolto a Napoli. «Da quest’anno, come accadeva nei primi convegni nazionali», spiega Marcolongo, «ritorniamo alla rotazione, variando la sede, di edizione in edizione, nei siti delle diverse aziende ospedaliere e/o delle aziende sanitarie aderenti a N.I.San.

Napoli, quest’anno, è stata scelta per premiare anzitutto l’Ospedale Pediatrico Santobono-Pausilipon, l’ente appartenente al nostro Network, nella persona di Rodolfo Conenna, direttore generale della struttura e coordinatore nazionale degli Ospedali Pediatrici Italiani (OPI), che per questo appuntamento annuale ci ha affiancato nell’organizzazione de convegno.
L’idea della turnazione della sede congressuale intende soprattutto permettere a tutti i soci aderenti, anche a quanti operano in strutture limitrofe o decentrate rispetto alle grandi metropoli, di poter partecipare almeno una tantum, in presenza all’evento. Inoltre, ciò potrebbe consentire anno dopo anno a seconda della sede ospitante, di organizzare eventi che sviluppino anche un argomento particolarmente approfondito dall’organizzatore locale: nella fattispecie ci si soffermerà su tematiche di ambito pediatrico in onore dell’Ospedale Santobono, che si caratterizza per l’alta expertise in questo settore».

Il focus del Progetto Bussola

«Una sezione del convegno affronterà l’uso dei finanziamenti per funzione assistenziale, una modalità adottata dalle Regioni oltre al finanziamento per valore dei DRG.
Di solito i finanziamenti per funzione interessano alcune aree o settori specifici che variano da regione a regione, nonché gli importi, e di solito riguardano, per esempio, trapianti, Pronto Soccorso, Terapia Intensiva, Centro Ustioni, farmaci ad alto costo e altro.
Un’analisi accurata che permette ai programmatori regionali, eventualmente nazionali, di definire criteri e quantità di risorse per singolo fattore produttivo.

La Bussola si qualifica come strumento analitico che, in buona sostanza, può fungere da timone e direttiva per le direzioni regionali, o ad altri organi preposti, circa la definizione dell’entità e della qualità del finanziamento a funzione, più in generale per il buon governo dell’investimento, in relazione a specifiche aree di riferimento».

Un’analisi cruciale nel contesto attuale in cui le risorse economiche sono sempre troppo contenute rispetto alle reali necessità del territorio e/o della struttura.
Chiude la prima giornata l’Assemblea N.I.San. durante la quale verranno individuate strategie ed eventuali cambi di intervento, necessari o più convenienti, per il prossimo futuro, compreso le sfide che la gestione dell’innovazione e delle nuove tecnologie impone: si stima che verrà confermato e consolidato il lavoro della Bussola, affiancato dalla necessità di formazione e dello sviluppo di nuovi ambiti di ricerca, che verranno identificati dal Direttivo e dall’Assemblea.

IA e modelli organizzativi

Come da consuetudine sarà dedicata alla definizione di orientamenti e sviluppi, secondo gli interessi e gli obiettivi espressi dall’Associazione, ma con uno sguardo aperto all’innovazione, all’intelligenza artificiale in primo luogo.

«Riguardo a questo strumento daremo una lettura nuova, non prevalentemente tecnica, bensì di valutazione circa l’impatto dell’IA sulle strutture sanitarie a largo raggio, compreso i costi per l’implementazione di queste tecnologie e la sostenibilità. Valutazioni che riguarderanno in maniera particolare i due ambiti in cui l’IA è applicata maggiormente: quello clinico, specificatamente diagnostico, e quello logistico, all’interno di modelli organizzativi, amministrativi, di management e programmatici. La scelta di trattare nel nostro evento anche il tema dell’IA ci rende attuali, in linea con la realtà e le sfide verso cui il mondo sanitario è proiettato per il miglioramento dei propri servizi».

La mattinata proseguirà con alcune relazioni, importanti, sulle modalità di analisi dei budget ospedalieri, in cui si confrontano esperti di peso internazionale per offrire uno scambio di know-how, aggiornato e approfondito in tema di clinical costing, compreso un focus sui benefici nell’applicazione dei costi standard nelle analisi di budget, in ottica di sostenibilità dell’innovazione e delle nuove tecnologie.

«La tematica è di particolare interesse, anche con riferimento alla gestione delle strutture pediatriche, poiché se da un lato abbiamo a che fare con un problema di denatalità, dall’altro le patologie che si osservano oggi in età pediatrica sono molto più complesse rispetto al passato, dallo sviluppo di cronicità a malattie rare e complicazione. Le quali, fortunatamente, a oggi, in diversi casi possono essere trattate con nuove opzioni terapeutiche, efficaci, appositamente sviluppate su questa fascia di età, evitando i rischi di un impiego off label. Patologie complesse che richiedono, inoltre, nuove competenze, nuova formazione, nuovi approcci tecnologici e che aprono a nuove sfide da affrontare. Quindi l’aspetto della qualità del personale preparto e formato a queste ampie prospettive di cambiamento non è affatto secondario».

La seconda parte della mattinata vedrà una sinergia fra N.I.San. e le società scientifiche partecipanti al convegno, fra cui la Società di Neurologia (Sin), la Società di Ortopedia e Traumatologia (Siot), Il Consiglio Italiano Primari Oncologi medici (Cipomo), Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (Acoi).

«L’obiettivo è definire delle strategie, condivise e comuni per definire gli orientamenti e gli interessi futuri in ambito di analisi economiche. Pertanto, le società scientifiche diventano dei co-progettatori dello sviluppo della Bussola, permettendo di portare avanti approfondimenti più complessi sulle scelte cliniche da operare, tramite la raccolta di dati sulla base delle nuove tecnologie, di nuovi farmaci e nuove indagini diagnostiche.

Con le società scientifiche verranno quindi messi a punto anche dei protocolli per la raccolta dei dati, molto più approfonditi anche rispetto ai flussi ordinari amministrativi oggi disponibili, e successivamente elaborati dalla rete degli aderenti al N.I.San. Questa novità rappresenterà anche un elemento di sviluppo di nuove tematiche che ci accompagneranno nei prossimi anni».

Infine, la tavola rotonda, conclusiva delle due giornate, con la partecipazione dei diversi stakeholder costituirà la base per la discussione finale che traghetterà verso le nuove modalità di azione e sinergie di sviluppo dell’attività di N.I.San., orientata a una forte collaborazione e interazione con le società scientifiche e la definizione, laddove possibile e d’interesse di programmi congiunti.

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