La tecnologia del “Green Light Laser” è sempre più diffusa per la cura della patologia prostatica ostruttiva: presso la divisione di Urologia dell’ospedale di Desio nel 2018, a partire dal mese di aprile, sono state effettuate 70 procedure con l’utilizzo di questo laser a luce verde.
Il dott. Francesco Franzoso, direttore dell’Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale di Desio, ha spiegato che «il laser verde viene impiegato soprattutto per interventi di vaporizzazione, o enucleo-vaporizzazione anatomica, nei quali l’eccesso di tessuto prostatico scompare letteralmente dalla vista sotto forma di vapore. La tecnologia si caratterizza inoltre per il notevole potere emostatico, fattore che consente di non sospendere l’eventuale assunzione di farmaci anticoagulanti e, quindi, di intervenire anche su pazienti a rischio per emorragie intra e post-operatorie. È un sistema poco invasivo, che consente la rapida rimozione del catetere (in genere entro le 24 ore), richiede una degenza postoperatoria breve, ripristina velocemente il flusso urinario naturale e favorisce la rapida ripresa delle attività quotidiane. La chirurgia laser mininvasiva inoltre può essere considerata anche per pazienti relativamente giovani, destinati a trattamenti medici di lungo periodo e, di conseguenza, a controlli periodici. Si tratta di aspetti rilevanti anche in termini di sostenibilità economica per il Servizio Sanitario Nazionale».
A tal proposito, il Direttore Generale della ASST di Monza Mario Alparone ha deliberato l’estensione dell’utilizzo della tecnologia con il laser verde «per promuovere l’innovazione tecnologica a beneficio del paziente».
La terapia Greenlight si pone come alternativa concreta all’intervento di resezione della prostata con chirurgia tradizionale (TURP), ed è stata inserita nelle linee-guida dell’Associazione Europea di Urologia. Inoltre, le due organizzazione europee NICE (National Institute for Clinical Excellence, che valuta l’efficacia degli interventi medici) e G-BA (Gemeinsame Bundesausschuss, che determina i livelli dei rimborsi in ambito sanitario) ne hanno certificato l’efficacia.
Più in generale, i trattamenti laser sono adottati in misura crescente dalla medicina e dalla chirurgia per le loro caratteristiche di precisione, sicurezza, minima invasività. Il raggio di luce sprigiona energia e calore secondo una specifica lunghezza d’onda, in virtù della quale è possibile agire sui tessuti, arrivando a trattare anche aree piccolissime con precisione ed elevato potere coagulante, ma senza coinvolgere i tessuti circostanti.