Crioablazione al rene contro l’ipertensione

Crioablazione al rene contro l'ipertensioneUna delle conseguenze del reninoma, raro tumore del rene, è la sovraproduzione di renina, ormone che regola la pressione arteriosa, il volume plasmatico circolante e il tono della muscolatura arteriosa.
I soggetti colpiti da questo tumore hanno quindi alti valori di pressione arteriosa.
Lo scorso anno una donna con reninoma è stata sottoposta presso l’Azienda Ospedaliera di Padova a una crioablazione del suo tumore.
Un anno dopo la donna sta bene e ha valori normali di renina in circolo e di pressione arteriosa, senza dover assumere farmaci.

Si tratta del primo caso al mondo in cui la crioablazione viene utilizzata su questo raro tumore: l’intervento è stato effettuato con una leggera anestesia, per via percutanea, con l’inserimento di un ago di 16 gauge (circa 1,5 mm) nel fianco destro della paziente, sotto guida della tomografia computerizzata.
Dopo una prima conferma della natura del tumore, la donna è stata sottoposta a 2 cicli da 10 minuti l’uno di crioablazione, durante i quali il tumore è stato completamente avvolto in una palla di ghiaccio.
La paziente ha ben tollerato l’intervento ed è stata dimessa il giorno successivo.

Il caso è stato pubblicato il 7 marzo sulla rivista The American Journal of Hypertension: G. Maiolino, M. Battistel, G. Barbiero, V. Bisogni e G. P. Rossi. Cure With Cryoablation of Arterial Hypertension Due to a Renin-Producing Tumor. American Journal of Hypertension.

Stefania Somaré