Lo scorso luglio, a Berlino, un gruppo di chirurghi italiani si è ritrovato all’Aesculap Academy di B.Braun, l’azienda tedesca, nata 1839, attiva nel settore medicale e della formazione degli operatori sanitari, per una giornata di studio dedicata alla laparoscopia in 3D.
Maurizio Pavanello (vedi intervista), Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale presso l’Ospedale di Castelfranco Veneto e una grande esperienza nel settore, ha spiegato le peculiarità di questa nuova tecnologia che, rispetto alla laparoscopia tradizionale, permette una miglior evidenza del dettaglio, una visione della profondità del campo operatorio con maggior precisione dell’atto chirurgico e di conseguenza una riduzione dell’errore chirurgico, nonché dell’affaticamento del chirurgo.
Pierluigi Altea
