La Clinica Monteverginedi Mercogliano (AV) è apripista nella chirurgia cardiologica in Italia con l’esecuzione dei primi due interventi in Italia di denervazione delle arterie renali con tecnica Oneshot, a opera di Vittorio Ambrosini ed Eugenio Stabile dell’équipe del Centro di Cardiologia invasiva, diretto dal prof. Paolo Rubino. Il sistema Oneshot, messo a punto da un’azienda britannica e presentato per la prima volta nel maggio scorso, è pensato per pazienti ipertesi che non rispondono alle terapie tradizionali. In Italia si stima che i pazienti con ipertensione arteriosa siano circa 16 milioni, di cui il 5-10% con ipertensione arteriosa farmaco-resistente e dunque con alta probabilità di sviluppare severe malattie cardio-vascolari e renali. L’innovazione di questa tecnica consiste nell’eseguire l’ablazione mediante radiofrequenze endovascolari attraverso un catetere a palloncino posto nell’arteria renale con un sottile filo guida. Nel palloncino, che viene gonfiato quando arriva all’arteria renale, c’è un piccolo elettrodo a forma di spirale che in due minuti disconnette le fibre nervose simpatiche presenti nelle pareti dell’arteria; durante l’erogazione delle radio-frequenze si irrigano anche i tessuti circostanti che così non vengono danneggiati durante l’intervento.