Anche quest’anno il Programma Nazionale Esiti del 2016 (PNE) è caratterizzato da alcune novità. La prima riguarda gli indicatori, che passano da 146 a 158: in particolare, 8 nuovi indicatori riguardano l’area ortopedica (attività protesica di anca, spalla e ginocchio), mentre gli altri riguardano l’angiologia e la pediatria. Un secondo aspetto è una più facile lettura dello stato delle diverse strutture valutate dal PNE, grazie alla valutazione sintetica inserita da questa edizione, detta Treemap, valutazione che può essere letta da ogni cittadino e che riguarda gli indicatori di 7 tra le aree più importanti: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, osteomuscolare. La terza novità riguarda la presenza di un’area dedicata al cittadino che vi può accedere e trovare informazioni relative, per esempio, all’importanza di considerare di volumi di attività delle strutture sanitarie quando le si deve scegliere, in quanto correlati a buoni esiti. In questa sezione, chiamata Pne Informa, sono raggruppate informazioni in particolare su parti, infarti, colecistectomia, interventi per tumore al polmone, al colon e allo stomaco. Quarta e altrettanto importante novità, la presenza di una app del PNE che ne favorisce la consultazione.
Stefania Somaré
