Una delle strategie per rendere più sicuri i trattamenti che impiegano onde ionizzanti è la Radioterapia adattativa guidata da Risonanza Magnetica (MrgART), che permette di fare arrivare le onde ionizzanti in modo preciso sull’obiettivo.

Si tratta di un campo in continua evoluzione che richiede, però, specifiche procedure per assicurare la qualità e favorire l’accettazione da parte dei medici.
In particolare, è necessario sviluppare end-to-end test.

Uno studio condotto dal Dipartimento di Radiazione Oncologica dell’UMC di Amsterdam e dalla Divisione di Medicina Fisica in Radiazione Oncologica del German Cancer Research Center-DKFZ di Heidelberg ha presentato un end to end test che sfrutta da una parte un modello antropomorfo deformabile e multimodale della pelvi umana (ADAM-pelvis) e dall’altra un dosimetro a film per valutare il flusso di lavoro della MrgART (Hoffmans D, Niebuhr NI, Bohoudi O, Pfaffenberger A, Palacios MA. An end-to-end test for MR-guided online adaptive radiotherapy [published online ahead of print, 2020 Apr 15]. Phys Med Biol. 2020;10.1088/1361-6560/ab8955. doi:10.1088/1361-6560/ab8956).

In particolare, il modello è costituito da surrogati del tessuto muscolare, adiposo e osseo e mima la prostata di un paziente attraverso una struttura in silicone deformabile.
Piccoli pezzi di GafChromic EBT3 sono stati posizionati a livello del retto e della vescica per misurare la dose di radiazione.
Il modello è stato utilizzato anche per preparare il piano di trattamento.

Lo studio mostra che il modello è adatto a condurre un end to end test per questo genere di trattamento, consentendo di ottenere una radiazione alla sede stabilita del tutto simile a quella calcolata in fase di progettazione.

Stefania Somaré