Forum della Leopolda: le sfide della sanità oggi

forum-leopolda-2016La prima giornata del “Forum della sostenibilità e opportunità del settore salute” che si è tenuto a Firenze venerdì 23 e sabato 24 settembre ha cercato di dare risposta alla questione ormai centrale quando si parla di sanità: qual è il punto di equilibro tra sostenibilità, innovazione e opportunità delle scelte di politica sanitaria?

Le sfide
A sintetizzare le sfide della sanità di oggi è stata Carla Collicelli, vicedirettore del Censis, che ha individuato tre punti focali su cui riflettere: la crisi economica; le trasformazioni sociali e l’innovazione tecnologica. Con oltre 200 mila ultracentenari nel 2015 e previsioni Istat che prevedono oltre 13,9 milioni di over 80 nel 2050, oltre a un notevole incremento delle disabilità, la gestione delle cronicità rappresenta una delle sfide principali. La domanda potenziale di prestazioni domiciliari riguarda, secondo fonti Istat, oltre 3 milioni di persone con limitazioni funzionali, cui quasi 1,5 milioni in confinamento. Questo a fronte di una spesa pubblica italiana per disabilità che è tra le più basse tra le economie avanzate europee. «La spesa procapite per disabilità», ha spiegato Collicelli, «euro correnti a parità di potere d’acquisto, è di 413,9 euro in Italia contro i 1163 della Svezia, per capirci». Il carico nel nostro Paese è in larga parte sulle spalle dei caregiver, infatti nel 2015 è stato registrato un boom della spesa sanitaria privata.

Le soluzioni
Quali possono essere le opzioni tecniche? «Usare meglio la spesa ospedaliera e farmaceutica, spendere di più per prevenzione e territorio». Non solo, anche combattere gli sprechi: in un anno il Censis ha stimato che 5,4 milioni di italiani hanno avuto prescritti farmaci e/o visite o accertamenti che si sono rivelati inutili. E ancora, puntare sull’innovazione tecnologica e farmacologia e sulla sanità digitale.

I provvedimenti in cantiere in Senato
Al forum è intervenuta anche Emilia Grazia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato. «L’Italia è l’unico Paese che cura tutti e questo è un valore che non va dimenticato», ha continuato De Biasi, «sottolineando che le innovazioni cui deve guardare l’Italia partono da una integrazione socio-sanitaria, passano per una maggiore collaborazione tra le Regioni e puntano a una sanità integrativa e a pari opportunità per i cittadini». Ai microfoni di Tecnica Ospedaliera De Biasi ha infine illustrato quali sono i provvedimenti su cui si sta attualmente lavorando in Senato.

Caterina Lucchini