Grazie a un link in fibra ottica punto-punto con potenza erogata di 10 Gbit/s, l’Irccs Ospedale Gaslini di Genova è contemporaneamente disponibile ovunque e implementa i servizi di telemedicina, diagnosi a distanza, formazione con medici specializzati collegati da ogni parte del mondo, trasferimento dei voluminosi dati elaborati dai ricercatori.

Il futuro della sanità corre sulla fibra. La connettività oggi non può più essere considerata un elemento accessorio, ma parte fondamentale dello sviluppo digitale italiano di cui può beneficiare anche un ospedale.
Con il progetto “Ospedale diffuso e altamente connesso”, l’Irccs Ospedale Gaslini di Genova, eccellenza pediatrica a livello internazionale con pazienti provenienti da oltre 70 Paesi, è oggi un ospedale iperconnesso grazie a un link in fibra ottica punto-punto con potenza erogata di 10 Gbit/s, prestazioni che sono dieci volte superiori a quelle offerte dalle migliori soluzioni consumer disponibili sul mercato italiano.

Il link è stato donato dalla societĂ  di telecomunicazioni Fibering SpA nell’ambito del “Progetto Genova”, un piano innovativo di collegamento di tutta l’area metropolitana del capoluogo ligure, che si avvale dell’infrastruttura a banda ultra-larga posata da Open Fiber, operatore nel mercato italiano di infrastrutture di rete.
Una connettivitĂ  veloce e scalabile che può raggiungere anche i 100 Gbit/s, una vera e propria autostrada digitale per rendere il Gaslini contemporaneamente disponibile ovunque e di implementare i servizi di telemedicina, la diagnosi a distanza casa-ospedale, la formazione con medici specializzati collegati da ogni parte del mondo, il trasferimento dei voluminosi dati elaborati dai ricercatori, l’intrattenimento su piattaforme televisive per i piccoli pazienti ricoverati nei reparti e la didattica a distanza per quelli in etĂ  scolare.

«Negli ultimi dieci anni il Gaslini ha strutturato una rete di collaborazioni internazionali che ha portato fisicamente i saperi del nostro ospedale ovunque.

Vogliamo essere sempre piĂą una comunitĂ  curante dei bambini e delle loro famiglie, un ospedale aperto al mondo. Oggi con tale prospettiva e grazie alla digitalizzazione possiamo moltiplicare la presenza benefica in una dimensione ancor piĂą internazionale, amplificando gli aspetti positivi dal punto di vista della ricerca clinica, delle prestazioni terapeutiche, dell’insegnamento.

Quello che presentiamo è un prototipo; l’ambizione è costruire, attraverso un percorso innovativo, un atteggiamento diffondibile ulteriormente e replicabile», ha sottolineato il dottor Paolo Petralia, direttore generale dell’Ospedale Gaslini.

Roberto Tognella