Resta aperta fino al 29 agosto 2016 l’iscrizione al master di secondo livello in “Health, Environment and Food: European Law and Risk Regulation”, la cui attività didattica inizierà il prossimo autunno e il cui obiettivo è offrire un’approfondita preparazione giuridico-scientifica su modelli e principi della risk regulation, sia in generale sia con riguardo alle politiche nazionali, europee e globali in settori cruciali come l’ambiente, la tutela della salute (con un focus sulla disciplina del settore farmaceutico) e il comparto agroalimentare (con un focus sulla sicurezza alimentare e sui problemi connessi all’uso delle nuove tecnologie). Il master vuole così colmare una lacuna nell’offerta di lavoro, formando professionisti altamente qualificati, in grado di fornire consulenza alle imprese operanti nei suddetti settori, ovvero di ricoprire ruoli di responsabilità nelle amministrazioni, nazionali, europee e internazionali che esercitano competenze nei vari ambiti della risk regulation.
Il corso inizia il prossimo novembre e termina in dicembre 2017. La prima parte è dedicata all’attività didattica, svolta in prevalenza in inglese da docenti di diversi atenei italiani ed esteri e da professionisti dei settori interessati, tra cui funzionari dell’Efsa, membri della Commissione nazionale per l’Unesco e consiglieri giuridici di diversi ministeri.
La didattica si articolerà in tre moduli: attori, fonti e strumenti del diritto internazionale e dell’Unione Europea; Risk Regulation. Law and Politics; ambiente, salute, cibo: la regolazione dei rischi.
Al termine dell’attività didattica è previsto lo svolgimento di tirocini (per 400 ore) presso istituzioni nazionali, europee e internazionali e/o presso aziende specializzate nel settore farmaceutico e alimentare, presenti sul territorio parmense.
Per venire incontro alle esigenze di chi sta già svolgendo un’attività lavorativa, accanto alla partecipazione all’intero master, è prevista anche la possibilità di iscriversi in qualità di uditori a singoli moduli, conseguendo al termine un attestato di partecipazione, anch’esso rilasciato dall’Università degli Studi di Parma.