Ict e tecnologie digitali per l’inclusione sociale

15 e 16 settembre 2015, a Caltanissetta il primo Meeting Forum su Ict e tecnologie digitali per l’inclusione sociale e per l’empowerment.
La disabilità è uno degli ambiti di maggiore rilevanza sociale e organizzativa per i sistemi sanitari e socio-sanitari. Vuoi per la sua estrema eterogeneità vuoi per la scommessa di maggiore empowerment che il percorso assistenziale e di riabilitazione ipotizza.
Per la sua alta complessità il mondo della disabilità assorbe l’attività di centinaia di operatori e professionisti della sanità, coinvolgendo in modo attivo anche le famiglie dei disabili. Oggi, però, in un contesto sempre più pressato da esigenze economiche e limiti di bilancio, se da una parte è necessario rivedere il modello organizzativo assistenziale della disabilità, della formazione degli operatori e dello stesso nomenclatore tariffario, è anche rilevante individuare quali nuove piattaforme e strumenti di tecnologia avanzata possono rendere l’assistenza alla disabilità più efficace, garantendo sia la maggiore efficacia delle cure sia l’empowerment stesso del disabile.
L’incontro promosso da e-Sanit@ in collaborazione con Cefpas e Cittadinanzattiva, vuole essere un momento di confronto e riflessione e un’occasione per introdurre nuovi modelli organizzativi socio-assistenziali per la disabilità, coerenti con la riorganizzazione che stanno attraversando i Ssr e sostenuti dalle nuove possibilità offerte dalle tecnoclogie, digitali e Ict, per favorire l’inclusione sociale e la maggiore autonomia del cittadino disabile.
La manifestazione sarà aperte da tavole rotonde, che proseguiranno in vari workshop-focus su disabilità, empowerment e inclusione sociale.
La manifestazione richiama l’interesse del management sanitario e istituzionale (rappresentanti istituzionali, direttori generali, direttori sanitari), medici prescrittori, medici di Medicina Generale, direttori di Distretto, rappresentanti del mondo socio-sanitario, rappresentanti del terzo settore e delle associazioni della disabilità. Si prevede la presenza nelle due giornate di circa cinquecento operatori.