La gravidanza cambia profondamente il corpo della futura mamma e può determinare fastidi e problematiche mai affrontate prima. Inoltre, una donna incinta tende a essere più ansiosa rispetto alla propria salute, soprattutto per il timore che qualcosa possa accadere al bimbo che porta in pancia. Un servizio di Triage telefonico potrebbe garantire un supporto alle donne in gravidanza, favorendo inoltre un corretto accesso al Pronto Soccorso ostetrico e ad altri servizi sanitari.
Uno studio condotto dalla Facoltà di Ostetricia della Monash University di Clayton, in Australia, dal titolo “Telephone triage in midwifery practice: A cross-sectional survey” ha voluto verificare la competenza delle ostetriche che seguono il servizio di Triage per individuarne le criticità e poterlo ulteriormente migliorare.
A tal fine i ricercatori hanno analizzato 230 telefonate, condotte da altrettante ostetriche, e si sono concentrati su: dati anagrafici e demografici delle partecipanti, il processo utilizzato per il triage, le capacità e la preparazione con cui è stato condotto, il livello di ansia e di confidenza dimostrato da ogni ostetrica. I ricercatori hanno tenuto conto anche dei fattori esterni. Nel corso dello studio sono stati usati anche questionari inviati via e-mail alle ostetriche, per individuare al meglio ogni fattore coinvolto nella qualità del servizio.
Una volta analizzati tutti i fattori, si è andata delineando la necessità di condurre questo servizio in ambienti dedicati, così da poter prestare la massima attenzione alle donne che lo richiedono. Un altro aspetto importante è quello della formazione, senza la quale il livello di ansia delle operatrici aumenta sensibilmente. Lo stesso vale per la definizione di un unico processo di triage, che può contribuire a far lavorare meglio le ostetriche coinvolte nel servizio.
Stefania Somaré