Fino a poco tempo fa i pazienti con stenosi aortica grave non avevano alternative all’intervento a cuore aperto. Una novità viene dall’Ospedale Cisanello di Pisa, dove è stato effettuato, sotto la guida della prof. Anna Sonia Petronio, primario di Cardiologia interventistica, il primo impianto in Italia di Lotus™, avanzato sistema di seconda generazione messo a punto da Boston Scientific per la sostituzione transcatetere della valvola aortica. Lotus™ è una tecnologia TAVR di seconda generazione che consiste in una protesi di pericardio bovino, precaricata e montata su stent, e in un sistema di posizionamento del catetere per la guida e la collocazione percutanea della valvola. L’introduttore femorale e il sistema di posizionamento, agevoli e mininvasivi, sono stati progettati per garantire a chi effettua l’impianto la massima flessibilità, tranquillità e sicurezza. In base alla valutazione del medico, il dispositivo può essere infatti posizionato più in basso, cioè in direzione del ventricolo, oppure più in alto, cioè verso l’aorta. Una collocazione bidirezionale particolarmente precisa, non traumatica, associata a una funzione valvolare precoce e che rende possibile il recupero in qualsiasi momento prima del rilascio dell’impianto. Il dispositivo è dotato inoltre di una caratteristica esclusiva, l’Adaptive Seal™, una sorta di guarnizione speciale progettata per ridurre al minimo l’incidenza del rigurgito paravalvolare, un predittore provato di mortalità. La valvola Lotus ha ottenuto il marchio CE ed è disponibile in Europa e nei Paesi in cui è valido il marchio CE.