Individuati in Francia due nuovi antibiotici

Una delle vie individuate anche dall’OMS per contrastare l’antibiotico-resistenza è individuare nuovi antibiotici capaci di sconfiggere i batteri patogeni.
Un team di ricercatori francesi afferenti all’Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale, all’Université de Rennes e al Rennes Institute of Chemical Sciences (Irène Nicolas, Valérie Bordeau, Arnaud Bondon, Michèle Baudy-Floc’h, Brice Felden. Novel antibiotics effective against gram-positive and -negative multi-resistant bacteria with limited resistance. Plos Biology, 9 luglio 2019) si è fatto ispirare da una tossina batterica, nello specifico un peptide, creando una famiglia di nuovi antibiotici che mimano proprio i peptidi batterici.

Su quattro sostanze testate, due hanno dimostrato di essere attivi sullo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina in situazioni di sepsi media o severa.
In tutti i casi, le sostanze non hanno dato danni a eritrociti e cellule renali umane, ma neanche a topi ed embrioni di Zebrafish.
Le stesse molecole si sono dimostrate attive anche contro Pseudomonas aeruginosa e Staphylococcus aureus resistente alla meticillina in un modello di infezione cutanea in topo.

Aspetto ancora più interessante è che queste sostanze, lasciate a contatto con i batteri per due settimane, non hanno permesso loro di sviluppare alcun meccanismo di resistenza.
Le due sostanze sono quindi potenziali nuovi agenti terapeutici. Ora occorre testarli in una sperimentazione clinica di fase 1.

Stefania Somaré