Carlo Dufour, direttore del Polo di Emato-Oncologia-Trapianto di Midollo Osseo e della UOC Ematologia dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova, ha ricevuto l’International merit Award della Fundacion Anemia de Fanconi in occasione del IX International Meeting del Network che si è tenuto a Bilbao, in Spagna, a metà dicembre 2019.
La prestigiosa Fundacion Anemia de Falconi è conosciuta a livello internazionale per aver contribuito alla pubblicazione di risultati importanti sulla terapia genica dell’anemia di Fanconi: raggruppa pazienti, ricercatori e clinici che curano questa malattia, con la finalità di promuovere nuove terapie e facendosi promotrice di programmi d’insegnamento e prevenzione sanitaria rivolti ai malati.
Per il 2019 il riconoscimento della fondazione spagnola va a Carlo Dufour per “il lavoro pionieristico nella scoperta di terapie più efficienti” quale riconoscimento del contributo scientifico dato nel corso di 20 anni di carriera nel campo dell’ematologia, in particolare nel settore dell’anemia di Fanconi e delle malattie da insufficienza midollare.
«Con questo premio internazionale il dottor Carlo Dufour ha il riconoscimento per l’alto valore dei suoi studi clinici e scientifici realizzati durante la sua lunga carriera all’Istituto Gaslini.
Il nostro ringraziamento si estende a tutto il personale dell’ospedale pediatrico, fiore all’occhiello della sanità ligure, punto di riferimento a livello nazionale e internazionale», fanno notare Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, e Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità.
«Siamo orgogliosi di questo riconoscimento internazionale, attribuito in precedenza a illustri colleghi europei e americani, assegnato a Carlo Dufour per il lavoro clinico e scientifico svolto con il suo gruppo al Gaslini», sottolineano Paolo Petralia e Carlo Minetti, rispettivamente direttore generale e direttore scientifico del Gaslini.
«Questi risultati sono stati ottenuti anche grazie alla collaborazione professionale e al lavoro di squadra con i tutti i colleghi clinici e laboratoristi del Polo Emato–Oncologico del nostro grande policlinico pediatrico», commenta Carlo Dufour.