Nel mese di ottobre l’Irccs Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma ha presentato un innovativo percorso clinico-assistenziale (PCA) per i pazienti con intossicazione acuta, basato su un approccio multidisciplinare e multiprofessionale per dare le migliori risposte a ogni caso.
Si ricorda che l’intossicazione acuta prevede una presa in carico tempo-dipendente, dato che le sue manifestazioni possono occorrere in maniera improvvisa e massiccia.
Antonio Giulio de Belvis, direttore dell’Unità Operativa Complessa Percorsi e Valutazione Outcome Clinici dell’Irccs Gemelli ricorda: «come negli altri PCA del Policlinico, definiamo e ci impegniamo a realizzare la sequenza più appropriata di attività diagnostiche, terapeutiche e assistenziali attraverso momenti di valutazione e interventi multidisciplinari e multiprofessionali.
L’integrazione è anche con gli altri attori assistenziali: a seconda della gravità del quadro clinico e della tipologia di intossicazione saranno applicate, secondo logiche evidence based, le tecnologie e le soluzioni organizzative della Fondazione Gemelli e della rete territoriale di supporto».
Rientrano in questo Piano, quindi, non solo i membri del Centro Antiveleni ma anche i professionisti del Dipartimento dell’Emergenza, la Chirurgia, l’Endoscopia Digestiva e la Terapia Intensiva. Altre figure professionali, come ginecologo e psicologo, possono essere utili in casi particolari, come in presenza di una donna in gravidanza o di atteggiamenti autolesivi legati all’intossicazione.
Stefania Somaré