Si chiama Rete Idea la neonata Rete Italiana salute Dell’Età evolutivA, costituita lo scorso 2 maggio presso il Ministero della Salute. Si tratta di una Rete Clinica della quale fanno parte solo gli Irccs italiani con specializzazione pediatrica: Burlo Garofolo di Trieste, Eugenio Medea dell’Associazione La Nostra Famiglia di Lecco, Fondazione Stella Maris di Pisa, Giannina Gaslini di Genova, Oasi Maria Santissima di Troina (Enna) e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. L’obiettivo della Rete è promuovere la ricerca scientifica e tecnologica per la fascia dell’età evolutiva, promuovere l’educazione e l’informazione per garantire la qualità della vita del bambino e la sua piena crescita psicofisica. La Rete si occuperà inoltre di esaminare, studiare e comparare le diverse politiche sanitarie rivolte ai più piccoli nei Paesi UE, oltre che di valutare le diverse modalità gestionali e organizzative dei servizi correlati a queste politiche. L’idea è di favorire lo sviluppo armonico dei sistemi sanitari destinati ai bambini.
«La nascita della Rete», ha dichiarato il direttore scientifico dell’Irccs Burlo Garofolo, Fabio Barbone, «è fondamentale per lo sviluppo delle attività di ricerca scientifica sui temi dell’età evolutiva. Gli Irccs condividono infatti obiettivi e metodi, che prevedono la necessità di connettere strettamente ricerca scientifica e applicazioni a livello di cure e prassi riabilitative, integrando nuove tecnologie, attività clinica e ricerca scientifica. La Rete Idea permetterà di sviluppare azioni comuni sia nel campo scientifico sia nel campo dell’educazione, sensibilizzazione e comunicazione sul tema della crescita e della salute dei bambini. Il progetto prevede anche attività di formazione e la programmazione di azioni sinergiche efficienti nei campi della ricerca scientifica promossa in sede ministeriale».
Stefania Somaré