Istituto Gaslini riconfermato Irccs dal Ministero della Salute

Nel 1938 l’Istituto Giannina Gaslini di Genova, fortemente voluto dal senatore Gerolamo Gaslini per ricordare la figlia morta prematuramente, iniziò la propria attività, da subito caratterizzata da una forte spinta alla ricerca e dalla collaborazione con l’Università di Genova. Poco più di vent’anni dopo l’ospedale ricevette il titolo di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per la disciplina materno-infantile, riconoscimento sempre confermato negli anni successivi.

L’ultima conferma è di qualche giorno fa, fatta coincidere con la Giornata della Ricerca, nel corso della quale sono stati presentati i 32 progetti finanziati con i fondi del 5×1000 negli anni 2017, 2018 e 2019.
Angelo Ravelli, direttore scientifico dell’Istituto, spiega che questi progetti riguardano, nel loro insieme, «la messa a punto di piattaforme per la medicina di precisione, lo sviluppo della genomica delle malattie monogeniche e multifattoriali, vari ambiti di neuroscienze (dalla prevenzione dell’encefalopatia neonatale alla riabilitazione dopo ictus pediatrico), l’identificazione di nuovi target terapeutici nel neuroblastoma, la diagnostica integrata delle emopatie e dei tumori cerebrali, lo sviluppo di approcci di medicina personalizzata nelle malattie reumatiche, autoinfiammatorie e infiammatorie croniche dell’intestino».

In tutto il finanziamento è di 7,5 milioni di euro, che permetteranno di «reclutare numerosi giovani ricercatori e alcune figure fondamentali di supporto alla ricerca, come bioinformatici e biostatistici. Vi sarà inoltre», spiega il direttore generale, Renato Botti, «la possibilità di aggiornare le apparecchiature scientifiche esistenti con nuove acquisizioni.

La maggior parte dei progetti presentati è improntata alla ricerca traslazionale e ha, quindi, l’obiettivo di trasferire a beneficio del malato i risultati ottenuti in laboratorio o negli studi clinici.
Un’attività fondamentale è l’implementazione della medicina di precisione, che si propone d’identificare nuovi bersagli terapeutici e di colpirli con farmaci sempre più precisi e efficaci. Un altro indirizzo importante è diretto verso la medicina personalizzata, mirata a identificare la terapia ottimale sulla base delle caratteristiche del singolo paziente e della sua patologia».

Grande anche l’onore e la soddisfazione da parte della Fondazione omonima che da sempre sostiene l’Istituto: nata nel 1949 per volere di Gerolamo Gaslini, la Fondazione è ancora oggi una componente fondamentale del successo di questo Istituto.

Il presidente del Gaslini, Edoardo Garrone, sottolinea: «il rinnovo della qualifica è stato ottenuto dopo una profonda analisi da parte dalla commissione di valutazione del Ministero, che ha richiesto all’ospedale la produzione di una considerevole quantità di dati sull’attività di ricerca. La commissione ha anche esaminato e apprezzato il nuovo Piano Strategico dell’Istituto, proiettato verso l’innovazione in molti settori, incluso quello della ricerca. Il risultato raggiunto testimonia la consistenza e la qualità della ricerca svolta al Gaslini, il cui obiettivo fondamentale è l’ottenimento di risultati tangibili a vantaggio della salute dei bambini».

Il Gaslini di Genova è uno dei 15 ospedali pediatrici italiani e per questo punto di riferimento per la cura di malattie rare e ad alta complessità: in questo contesto la ricerca è senza dubbio di grande importanza.

Stefania Somaré