Il problema del traffico e della difficoltà di trovare parcheggio a Milano è stato affrontato dall’Istituto Nazionale dei Tumori (Int), che ha attivato un nuovo servizio, inaugurato il primo dicembre scorso, pensato proprio per i pazienti con difficoltà motorie: per evitare di camminare molto dal parcheggio all’ospedale possono avvalersi dell’assistenza di volontari della Lilt Milano che provvedono a posteggiare l’auto. Al servizio, che è stato chiamato “Accoglienza Protetta”, è dedicato un punto d’arrivo con l’auto all’ingresso C dell’Int, da cui si accede all’ambulatorio generale: nel piccolo atrio il paziente potrà attendere, insieme ai volontari, il ritorno del suo accompagnatore. Se necessario, è possibile chiamare i volontari attraverso un citofono per richiedere una carrozzina.
«Ringrazio i volontari delle associazioni che ogni giorno affiancano i nostri pazienti e supportano il personale del nostro Istituto», ha sottolineato il presidente dell’Int, Enzo Lucchini. «Con l’attivazione di questo ulteriore servizio si conferma l’attenzione dell’Int per il paziente, che si concretizza nel “prendersi cura” oltre che nel curare la persona malata di tumore».
Marco Alloisio, presidente della Lilt di Milano, ha ricordato che «stare vicino ai malati e ai loro familiari è una delle principali ragion d’essere della Lilt. Il nostro lavoro di assistenza non si limita alle necessità sanitarie del paziente ma risponde anche ai suoi bisogni psicologici e a quelli dell’intero nucleo familiare. La nostra Associazione, a sostegno del servizio di Accoglienza Protetta, ha donato all’Istituto Nazionale dei Tumori quindici nuove carrozzine proprio per garantire un’attesa sicura e adatta al paziente che si reca presso la struttura per le cure, permettendo al suo accompagnatore di cercare parcheggio senza preoccupazioni».
Stefania Somaré
