La Consulta contro l’impignorabilità dei beni delle Asl

«È stato ripristinato uno stato di diritto che per anni era stato messo in discussione e che Assobiomedica rivendica da tempo. È un passo avanti e concorrerà a migliorare la situazione nei prossimi mesi». È ottimista Stefano Rimondi, presidente di Assobiomedica, alla notizia della sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la legge n. 220 del 2010 e successive modificazioni, che stabilivano il blocco dei pignoramenti per le Regioni commissariate e sotto piano di rientro. «I crediti delle imprese associate ad Assobiomedica ammontano a oltre due miliardi di euro nelle regioni commissariate, che dal 2010 sono soggette a impignorabilità». Su cinque miliardi di crediti in sospeso, quasi la metà era blindata dal blocco dei pignoramenti, garantendo alla Pubblica Amministrazione il privilegio di non pagare i propri debiti, mettendo così in crisi le aziende del settore biomedicale.