La sanità dà una seconda giovinezza agli sms

Ormai poco usati per comunicare con amici e familiari, gli SMS hanno progressivamente assunto un ruolo primario nelle comunicazioni importanti in ambito pubblico e privato. La pandemia ha certamente accelerato il processo di digitalizzazione nel settore sanitario; in particolare, la necessità di lavorare esclusivamente su appuntamento per evitare assembramenti e di ridurre le presenze in loco ha indotto molte realtà a usare di più il digitale.

Secondo i dati raccolti (l’indagine ha coinvolto un campione di 371 strutture sanitarie tra poliambulatori, laboratori di analisi, centri medici, strutture sanitarie e farmacie sul territorio ed è riferita agli ultimi 12 mesi) da Skebby.it, dinamico provider di servizi professionali di mobile marketing & service, il 75,9% delle strutture sanitarie, tra cui poliambulatori, laboratori di analisi, centri medici e farmacie, apprezza particolarmente gli SMS per inviare comunicazioni di tipo transazionale.

Nello specifico, nell’ambito delle comunicazioni di questo tipo, nell’80% dei casi si tratta di reminder per appuntamenti, notifiche di referti, esiti di test anti-Covid o di altro tipo e, nel caso delle farmacie, avvisi di spesa pronta per i servizi di click & collect o invio ordini, per chi effettua anche vendite online. Nel 7,8% dei casi gli SMS vengono utilizzati per aspetti legati alla gestione stessa delle attività, come ad esempio le prenotazioni degli appuntamenti e l’invio di documenti, mentre nel 5,42% riguardano comunicazioni di emergenza, che sono cruciali in un periodo delicato come quello che stiamo vivendo.

Tra le aziende del settore dell’healthcare che si avvalgono degli SMS per finalità di marketing, ossia il 20,49% del campione, l’86% li trova utili per comunicare il lancio di
nuovi prodotti, servizi o inviti a eventi, mentre appena il 6% dichiara di inviare SMS per gli auguri di compleanno e il 4% per ricerche di mercato, come per esempio sondaggi sulla qualità del servizio e richieste di feedback.

“Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo assistito a un sensibile aumento nel settore della sanità dell’utilizzo degli SMS, che oramai sono ampiamente considerati un mezzo privilegiato per le comunicazioni importanti, grazie agli elevati tassi di lettura, alla quasi totale assenza di spam e alla possibilità di raggiungere tutti i cellulari, non solo gli smartphone”, ha affermato Francesca Quagliata, Digital Marketing Strategist di Skebby, “I vecchi ‘messaggini’ sono stati, infatti, fondamentali per le notifiche urgenti durante i periodi di lockdown e sono sempre più largamente utilizzati dalle strutture sanitarie per comunicazioni transazionali di vario tipo. In particolare, utilizzando la nostra piattaforma professionale possono essere inviati ingenti quantitativi di messaggi in pochissimi minuti e a costi molto contenuti. Inserendo nell’SMS un link, inoltre, è possibile collegare anche una pagina web che, grazie al servizio di Landing Page e agli strumenti messi a disposizione, può essere creata senza alcuna competenza tecnica per arricchire i messaggi di contenuti e renderli anche interattivi”, ha concluso Francesca Quagliata.