La Settimana Nazionale del Pronto Soccorso

Ventiquattro milioni di italiani ogni anno si rivolgono ai pronto soccorso ospedalieri per casi sanitari di varia gravità, dal pericolo di vita a traumi o patologie meno gravi. La Settimana Nazionale del Pronto Soccorso – indetta dalla Società Italiana di Medicina d’Emergenza-Urgenza (16-22 giugno) con il patrocinio del Ministero della Salute – interessa tutto il territorio nazionale. Un’occasione di confronto tra operatori, cittadinanza, associazioni di pazienti, istituzioni con l’obiettivo di creare un’alleanza con la popolazione. Secondo i dati del Ministero della Salute, nell’84% degli accessi la dimissione avviene dopo aver risolto il problema di salute grazie alle cure ricevute in pronto soccorso e solo poco più del 15% viene ricoverato. I codici rossi (massima gravità) sono l’1% del totale degli accessi, i verdi il 66%, i gialli il 18% e i bianchi il 14%. Su tutto il territorio nazionale ci sono 844 tra Dea (331) e pronto soccorso (513). Nel 25% dei casi vi sono anche problemi di tipo sociale: abuso sessuale, anziani malati e fragili con patologie complesse ed economicamente svantaggiati, tossicodipendenti, persone senza dimora, stranieri irregolari.