La sfida IT secondo AIIC

Umberto Nocco, presidente AIIC

In preparazione alla 23ª edizione del Convegno nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici – in programma dal 10 al 12 maggio a Firenze presso la Fortezza da Basso –  il presidente AIIC ing. Umberto Nocco affronta un argomento che è tra le grandi sfide per l’ingegnere clinico, che deve misurarsi con la rapida evoluzione delle tecnologie informatiche e dell’intelligenza artificiale.
L’impiego di queste ultime, infatti, si sta sempre più affermando in ambito clinico, una crescita annua che, secondo le previsioni di Global Market Insight, si attesterà a oltre il 41% al 2025.

«Se da un lato non si arresterà l’evoluzione delle tecnologie medicali con curve e dinamiche più o meno accelerate, che comunque rispecchiano un trend ordinario», afferma l’ing. Nocco, «più imprevedibile sarà lo sviluppo del mondo dell’information technology, che riguarderà la connessione dei dispositivi medici sulle reti informatiche con trasferimento dei dati verso le cartelle cliniche, i problemi di sicurezza informatica e del dato, ma soprattutto lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sia come strumento di supporto molto avanzato alla diagnosi sia all’elaborazione della grande mole di dati che, sempre più, la sanità produce e che difficilmente possono essere gestiti altrimenti se non da una tecnologia avanzata. Intelligenza artificiale che pone però anche nuovi interrogativi per quanto riguarda la sua effettiva indipendenza rispetto ad altre dinamiche».