La Fondazione Fiera Milano ha contribuito alla gestione della pandemia mettendo a disposizione due padiglioni del Portello, per un totale di 25.000 metri quadrati, al fine di realizzare il progetto dell’Ospedale Fiera di Terapia Intensiva Emergenza Covid-19, voluto da Regione Lombardia, in collaborazione con Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Un progetto che ha coinvolto numerose aziende di punta in ambito tecnologico.

L’Ospedale Fiera si compone di due grandi unità di Terapia Intensiva con una capacità totale di circa 200 posti letto per i pazienti ad alta intensità di cura.
Per il software di gestione dei dati sullo stato di salute dei pazienti, il Policlinico di Milano ha optato per la soluzione DIGISTAT® Critical Care di Ascom che lo staff del reparto di Terapia Intensiva e Rianimazione dell’Ospedale Policlinico di Milano utilizza da tempo.
DIGISTAT® è un software medico facilmente compatibile e integrabile con le altre soluzioni tecnologiche installate nelle unità di Terapia Intensiva, che aiuta a ottimizzare il lavoro degli operatori sanitari e contribuisce a migliorare l’organizzazione nella cura del paziente durante questa emergenza sanitaria.
La soluzione software consente di informatizzare tutti i dati clinici dei pazienti sulle cure e sullo stato di salute rendendoli facilmente disponibili a medici e infermieri, di modo che possano prendere le migliori decisioni in maniera rapida ed efficace.

Foto © Fondazione Fiera

«Per la nostra azienda – da oltre 20 anni specializzata nel settore delle soluzioni ICT in ambito sanitario – far parte di un progetto di così ampia portata per la città di Milano e non solo, è motivo di grande orgoglio ed è un’ulteriore prova dell’affidabilità delle nostre soluzioni.
La nostra mission aziendale è sempre stata quella di offrire – tramite l’implementazione di soluzioni quali la piattaforma DIGISTAT® – un contributo importante all’ottimizzazione dei workflow clinici e un supporto nell’incremento della sicurezza di pazienti e operatori sanitari.
Nel quadro del progetto dell’Ospedale Covid-19 in Fiera, siamo pertanto consapevoli di fornire uno strumento che contribuirà a far sì che i pazienti siano costantemente monitorati in modo funzionale, efficiente e sicuro», dichiara l’ing. Francesco Deventi, Director of Sales Italia di Ascom.

Data la forte infettività del virus Covid-19, ogni singola unità di Terapia Intensiva è suddivisa in due tipologie di aree. Un’area rossa con circa 14 posti letto dove il personale sanitario è a contatto diretto con i pazienti colpiti dal virus Covid-19. Un’area verde, senza la presenza di pazienti, dove l’assistenza e il controllo dei pazienti nell’area rossa viene effettuata da remoto. Gli operatori sanitari che devono entrare nella zona rossa effettuano la vestizione e svestizione in un percorso che evita il rischio di contaminazione degli operatori stessi.

Con l’ausilio del software medico DIGISTAT® Critical Care di Ascom, è stato possibile implementare una gestione informatizzata delle cartelle di Terapia Intensiva e di rianimazione, in modo da ottimizzare il monitoraggio dello stato di salute e dei percorsi di cura dei pazienti.
L’area verde e l’area rossa di ciascuna unità sono dotate ognuna di sei postazioni informatiche con il software DIGISTAT® Critical Care che consentono di automatizzare e di centralizzare la documentazione dell’assistenza fornita ai pazienti. Ogni unità di Terapia Intensiva dispone quindi di 12 postazioni in grado di aiutare gli specialisti e gli infermieri nelle procedure di assistenza e cura dei pazienti in Terapia Intensiva h24.

«Realtà caratterizzate da un gran numero di pazienti richiedono soluzioni in grado di semplificare procedure e terapie al fine di mantenere elevati standard di operatività e nel contempo di efficienza. DIGISTAT® contribuisce a tale compito dandoci la possibilità di offrire un valido e significativo supporto in questo periodo di grande emergenza», aggiunge l’ing. Deventi.