Le malattie cardiovascolari ancora oggi sono la causa più frequente di mortalità dopo i 65 anni. Questo comporta una maggiore richiesta di esami specialistici strumentali e una conseguente capacità decisionale necessaria dopo la valutazione del paziente.
Non è semplice imparare ad auscultare il cuore solo attraverso i testi. Nella maggior parte dei testi di semiotica cardiovascolare, il suono del battito cardiaco, del primo e del secondo tono viene descritto così: “tum ta”.
Le caratteristiche di alcuni soffi vengono invece indicate come soffio a “grido di gabbiano”. Insomma, per nulla facile.
Per distinguere con certezza, per esempio, un banale 3° tono, da un clic protodiastolico devi ascoltare questi suoni molte volte e devi conoscere la teoria per saper riconoscere la pratica.
L’auscultazione cardiaca è una manovra semiologica fondamentale.
Dalla pratica quotidiana, dall’esperienza di migliaia di auscultazioni (con relative registrazioni) nasce il corso L’arte di auscultare il cuore del dott. Davide Terranova – cardiologo, formatore, divulgatore, nutrizionista e giornalista scientifico – proposto da Accademia Tecniche Nuove.
È autore de “Lo spettacolo del cuore” e “CardioChef”, progetti nazionali di divulgazione medico-scientifica e di nutrizione cardiovascolare.
Attraverso questo strumento didattico multimediale per il primo riconoscimento di patologie cardiovascolari o per l’esclusione di tali patologie, grazie all’ascolto e spiegazione di suoni e rumori cardiaci reali di valvulopatie e altre anomalie cardiache, si sarà in grado di effettuare e interpretare con certezza una sapiente auscultazione cardiaca.
Il corso si avvale della tecnologia più avanzata per far sentire a ognuno la realtà dei reperti acustici del cuore, così da evitare personali distorsioni o dubbi in riferimento alla diagnosi auscultatoria.
Prima di auscultare i suoni reali, è graficamente esposto ogni aspetto fisiologico che dà origine a ogni suono cardiaco.
