Lombardia: al via due nuovi progetti per la sanità

Una piattaforma tecnologica per lo sviluppo di sonde innovative in ambito medicale e lo sviluppo di metodi diagnostici in risposta rapida a epidemie emergenti e bioemergenze: sono i focus di due progetti in partenza in Lombardia, entrambi portati avanti da un partenariato. Nel caso della piattaforma tecnologica, il progetto coinvolge quattro piccole medio imprese lombarde – la capofila Sidam, Optosmart, R Bio Transfer e Efaistos – l’Istituto per lo studio delle macromolecole del CNR e il Policlinico San Donato. Questo progetto si pone l’obiettivo di realizzare tre sonde: una per rilevare la pressione addominale con sistema transvescicale; una per la pressione delle varici esofagee e similari; una per applicazioni in ileostomia. Le tre sonde presenteranno similitudini di vario genere, sia in materiali sia in componenti, in modo da consentire sinergie di processo e produzione. Inoltre, con questo progetto si vogliono trovare varie innovazioni produttive che potranno migliorare la qualità anche delle sonde biomedicali esistenti e validate. Le sperimentazioni verranno fatte presso il Policlinico San Donato. Il secondo progetto di chiama READy ed è portato avanti da tre piccole e medio imprese – DIA PRO, PROMM e HTA – e da enti di ricerca dell’Università degli Studi di Milano, del Politecnico di Milano, dell’Università degli Studi della Bicocca, del CNR e dell’Ospedale Sacco di Milano. L’obiettivo di READy è lo sviluppo, come già accennato, di soluzioni diagnostiche adattabili e modulari con cui affrontare le patologie emergenti: la zona mediterranea è predisposta alla trasmissione autoctona di virus e parassiti non endemici, provenienti dai paesi tropicali e non solo. L’idea è di realizzare dispositivi che consentano di diagnosticare in modo rapido le nuove patologie, come malaria, dengue e Zika, per poter intervenire in modo tempestivo nei confronti del malato e della comunità. Oltre a lavorare sulle nuove malattie infettive, il progetto si dedicherà anche alla prevenzione di patologie acute e croniche che incidono in modo significativo sulla sostenibilità del Ssn.

Stefania Somaré