Oggi 13 settembre si celebra la giornata mondiale della lotta alla sepsi.
La microbiologia ha un ruolo di primo piano nella lotta alla sepsi. La possibilità di salvare la vita ai pazienti con sepsi, offrendo loro cure sicure, efficaci ed efficienti, dipende anzitutto dalla disponibilità di dati microbiologici tempestivi e accurati.
L’Associazione Microbiologi Clinici Italiani è in prima linea questa sfida.
“Come microbiologi clinici abbiamo il dovere di lavorare affinché i nostri referti siano rapidi e utili per la gestione del paziente critico con sepsi e shock settico. Per questo i laboratori di Microbiologia clinica stanno progressivamente estendendo gli orari di attività settimanali e ampliando la dotazione tecnologica per rispondere alle esigenze cliniche sempre crescenti”, afferma Fabio Arena dell’Università degli Studi di Foggia e coordinatore del Gruppo di Lavoro per le Infezioni nel Paziente Critico – GLIPAC.
“Da oltre 50 anni AMCLI è impegnata in prima linea nella lotta contro la sepsi con Gruppi di lavoro e comitati che si occupano specificamente dell’argomento”, sottolinea Pierangelo Clerici, presidente AMCLI ETS.
L’Associazione collabora con altre società scientifiche, come SIAARTI e FADOI, nell’organizzazione di eventi formativi congiunti e nella stesura di documenti d’indirizzo e linee guida rivolte agli specialisti del settore”, conclude Clerici.