Malattie autoimmuni del fegato: a Monza ambulatorio multispecialistico

Un ambulatorio ultra-specialistico, un’eccellenza in Italia e l’unico di questo genere, che va ad aggiungersi agli altri centri ERN (le reti europee di riferimento per le malattie rare) presenti all’Ospedale San Gerardo di Monza.
Ha iniziato la sua attività in dicembre l’ambulatorio multispecialistico per bambini affetti da malattie autoimmuni del fegato, grazie a un protocollo tra l’ASST di Monza e la Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma.

«L’ASST di Monza si conferma ancora una volta prima nel portare avanti le esigenze degli utenti, in questo caso dei più piccoli e delle loro famiglie», sottolinea il direttore generale Matteo Stocco, «grazie all’investimento in professionisti, risorse e ricerca. Oltre alla cura e al prendersi cura dei bambini, l’ambulatorio servirà ai nostri esperti per studiare nuove modalità di approccio a queste malattie e nuovi percorsi di cura».

«Questo ambulatorio», sottolinea Pietro Invernizzi, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia dell’ASST di Monza, esperto internazionale di patologie autoimmuni del fegato dell’Università di Milano-Bicocca, «nasce dalla volontà di lavorare insieme tra gruppi di eccellenza all’interno della stessa struttura».
Presso l’ASST di Monza è infatti attivo un Centro MAF (Malattie Autoimmuni del Fegato) nell’ambito dell’ERN Rare Liver, mentre presso la Clinica Pediatrica della Fondazione è attivo un Centro per Malattie Rare presso il quale operano medici esperti per le problematiche del bambino. Entrambi hanno quindi riconosciuto il comune interesse allo svolgimento dell’attività a favore dei piccoli.

«I bambini affetti da malattie autoimmuni del fegato», continua Invernizz, «hanno delle esigenze cliniche specifiche che solo un team di esperti dell’età adulta e pediatri insieme possono affrontare e gestire adeguatamente».

«Oltre ad assicurare una gestione clinica di alto livello a questi bambini», sottolinea Andrea Biondi, direttore dell’Unità di Pediatria, «abbiamo programmato di investire risorse ed energie per studiare queste malattie rare del fegato, al fine di capire perché si sviluppano anche nei bambini, e per sviluppare nuovi marcatori diagnostici e soprattutto nuove terapie».

«Siamo pronti ad aprire presso la nostra associazione di pazienti affetti da malattie autoimmuni del fegato», commenta Davide Salvioni, presidente AMAF, «una sezione dedicata ai bambini affetti da queste patologie. AMAF è nata solo un anno fa per volontà di alcuni pazienti seguiti presso il Centro MAF di Monza, ma è stata da subito riconosciuta da tanti pazienti italiani, se non tutti, come la loro associazione di riferimento a livello nazionale. In Italia fino al 2017 non esistevano associazioni per le singole malattie autoimmuni del fegato, ed è molto bello che nessun paziente sente ora l’esigenza di avere un’associazione dedicata solo alla sua specifica malattia. “L’unione fa la forza” è il nostro motto, e ora siamo molto contenti di iniziare a lavorare anche per i più piccoli e le loro famiglie».

Cristina Suzzani