Medicina di genere, insediato Osservatorio Nazionale ISS

Alessandra Caré

Nel maggio 2019 veniva emanato dal Ministero della Salute il “Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere”, considerato strategico per organizzare al meglio i percorsi clinici anche sulla base delle peculiari esigenze di genere.

A distanza di due anni nasce l’Osservatorio Nazionale sulla Medicina di Genere (OSMG), insediatosi lo scorso 8 aprile presso l’Istituto Superiore di SanitĂ . Contemporaneamente sono stati istituiti 6 Gruppi di Lavoro, composti da membri dell’OSMG e da specialisti esterni, che si occuperanno di: percorsi clinici; ricerca e innovazione; formazione universitaria e aggiornamento professionale del personale sanitario; comunicazione e informazione; farmacologia di genere; diseguaglianze di salute legate al genere. Obiettivo generale dell’Osservatorio, aiutare le Regioni ad attuare quanto suggerito dal Piano stesso.

Alessandra Carè

Alessandra Carè, direttrice del Centro di Riferimento per la Medicina di Genere dell’ISS, ha sottolineato: «oggi, per la prima volta, le Istituzioni e gli altri attori coinvolti nell’applicazione e diffusione della Medicina di Genere in Italia si sono seduti intorno a un tavolo e hanno iniziato un percorso che sono sicura porterĂ  grandi progressi a tutto il Sistema Sanitario Nazionale, in termini sia di appropriatezza sia di equitĂ  nelle cure».

A queste parole si sono aggiunte quelle di Cristina Tamburini, direttrice dell’Ufficio 9 della Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute: «l’istituzione dell’Osservatorio è una tappa essenziale sulla strada di una governance complessiva per il coordinamento delle azioni previste dal Piano che, ai diversi livelli istituzionali, pongono il genere come tema imprescindibile dell’attività clinica, della programmazione e organizzazione dell’offerta sanitaria».
Ai temi giĂ  affrontati nei 6 Gruppi di Lavoro se ne potranno aggiungere altri a seconda dell’evoluzione del lavoro e in base ai dati raccolti dallo stesso OSMG.

Stefania Somaré