Ha pochi giorni la neonata Fondazione Roche, nata lo scorso 16 gennaio per celebrare i 120 anni di Roche Italia e per avviare un nuovo cammino.
Nella mente di chi l’ha voluta, questa Fondazione di Impresa deve incarnare un ruolo attivo, fatto di azioni concrete che vadano a dare un vero contributo all’innovazione in sanità.
Ecco quindi quali sono i tre principali scopi che il nuovo ente si è dato: interloquire con le Istituzioni della sanità per individuare innovazioni necessarie a migliorare la tutela di salute del cittadino; sostenere la ricerca indipendente e favorire la nascita di nuovi enti di ricerca indipendente e no profit; stare a fianco delle associazioni di pazienti e realtà no profit che animano l’ambito sanitario italiano.
Fausto Massimino, direttore generale della Fondazione, ha così riassunto: «Fondazione Roche nasce dopo oltre un secolo di presenza del Gruppo Roche nel nostro Paese. 120 anni in cui l’azienda ha operato con integrità, coraggio e passione al fianco degli italiani, dei pazienti e di chi se ne prende cura. Oggi grazie al bagaglio ricco di conoscenze, iniziative e attività che abbiamo raccolto in questo lungo percorso, abbiamo deciso di rafforzare questo impegno per generare valore condiviso nella società, dando vita a una voce capace di garantire indipendenza, focus e continuità d’azione, in modo da contribuire alla riflessione sulle esigenze di salute sempre crescenti del Paese e sui diritti dei cittadini».
Stefania Somarè