È fissata per il prossimo 15 luglio 2016 una delle ultime azioni collettive firmate Consulcesi per il rimborso ai medici che si sono specializzati tra il 1978 e il 2006 senza ricevere la corretta remunerazione prevista dalle normative UE. Per l’occasione numerosi Ordini di Medici Chirurghi e Odontoiatri, Enti, Associazioni, Sindacati e Società Scientifiche hanno convenzionato tutti i loro iscritti perché possano fare valere i propri diritti e gli avvocati di Consulcesi risponderanno gratuitamente al numero verde 800.122.777 e sul sito www.consulcesi.it. Dal 2013 a oggi più di 6.000 medici hanno già richiesto e ottenuto il loro rimborso, per un totale di 240 milioni di euro, destinati a lievitare se tutti gli ex specializzandi che ne hanno diritto si mobiliteranno. In molti si augurano che il Governo approvi presto il ddl atto numero 2400, proposto di recente in Parlamento, in cui si stabilisce di remunerare con 11.000 euro lordi per anni di specializzazione tutti gli aventi diritto, a meno di somme già pattuite da precedenti sentenze, cosa che potrebbe soddisfare tutte le parti: i medici che si vedrebbero riconoscere una borsa di studio, anche se in ritardo, e magari vedere sbloccare il turover; il Governo, che vedrebbe ridursi la spesa per pagare i contenziosi; i cittadini, che potranno vedere reinvestiti i soldi risparmiati in sanità. Se anche dovesse passare, però, per poter beneficiare del ddl i medici che ancora non lo avessero fatto dovranno presentare ricorso.
Stefania Somaré
